Vince Conegliano, ma le Aquile escono a testa alta

Imoco Volley Conegliano – Sab Volley Legnano 3-0
(25-20; 25-20; 25-22)

Imoco Volley Conegliano: Bricio (10), Nicoletti (11), Hill (19), Wolosz (1), Papafotiou (1), Danesi (5), Melandri (4), Fiori (L), De Kruijf, Cella, De Gennaro (L). Allenatore: Santarelli.
Sab Volley Legnano: Degradi (6), Bartesaghi, Newcombe (5), Caracuta (1), Cecchetto (L), Conto (3), Martinelli (3), Mingardi, Ogoms (1), Cumino, Pencova (5), Lussana (L), Drews (15).
Allenatore: Pistola.

La Sab esce sconfitta da Conegliano con un secco 3-0 che però non rispecchia quanto visto in campo, dal momento che le aquile giallonere hanno giocato una partita molto intensa, pagando alla fine soltanto qualche errore di troppo, soprattutto nei primi due set, contro una squadra ormai navigata ed esperta, una pretendente al titolo che solitamente non perdona gli errori avversari ed è sempre pronta ad infierire.

Per Conegliano una bella partita di Kimberly Hill, autrice di 19 punti, Bricio e Nicoletti, che si sono sempre fatte trovare pronte quando c’era da mettere la firma, mentre per la Sab ha brillato Annie Drews, l’americana classe 1993, che ha provato a più riprese a raddrizzare un incontro che, non in maniera marcata, ma comunque pendeva verso le venete.

Per la Sab ha pesato anche l’assenza della top scorer Camilla Mingardi, infortunata.

 

Primo set: 1-0 (8-5) (16-11) (25-20)

Parte molto combattuta la partita fra le favorite dell’Imoco Conegliano e le ospiti giallonere della Sab, con Degradi che apre le marcature dell’incontro e, nonostante l’immediata reazione delle padrone di casa, che si portano in breve tempo in vantaggio grazie a Hill, la Sab non molla la presa, giocando un volley fluido, anche se poco incisivo in fase offensiva.

Per Conegliano fanno la differenza sottorete le schiacciate di Hill, in grande giornata, e di Nicoletti, agevolate anche da qualche errore di troppo di Legnano, con il punteggio che si blocca per le ospiti, mentre le padrone di casa riescono ad allungare sull’11-7. dopo una piccola fuga di Conegliano, che si è portata a +6, arriva una reazione da parte della Sab che, grazie ad un punto di Drews e ad un muro di Pencova, riesce ad accorciare leggermente le distanze, portandosi sul 13-10.

La gioia legnanese dura però poco, perché il carattere della capolista esce nel momento più difficile del primo set e in pochi minuti ristabilisce le distanze (16-11).

Dopo le due sconfitte consecutive però nemmeno alla Sab manca la voglia di mettersi in evidenza così, Caracuta prima e Degradi poi, riesce a mantenersi ad una distanza di 3/4 punti, pur senza impensierire troppo l’Imoco, che tiene comunque in pugno il set, grazie da una parte alla bravura delle singole giocatrici, soprattutto Hill e Nicoletti, e dall’altra agevolata dai troppi errori di Legnano, ben 7.

Da segnalare l’ingresso, a fine set, di Amanda Coneo, che segna così il proprio esordio in A1, condito immediatamente da un punto.

Primo set che si conclude con l’Imoco vincente, ma la Sab non ha per nulla demeritato, se non in quei primi minuti quando, dal vantaggio di 3-4, è andata sotto 11-6, in un piccolo black out che alla fine ha fatto la differenza.

Ottima comunque la reazione finale della Sab, che non si è fatta schiacciare da una squadra che, non dimentichiamolo, punta alla vittoria del campionato.

Secondo set: 2-0 (8-7) (16-12) (25-20)

La Sab sembra appagata dal buon primo set, ma non si devono concedere certi vantaggi mentali a delle avversarie così combattive, che si portano immediatamente sul 4-0, salvo poi concedere un punto a Drews, che accorcia sul 4-1.

Il secondo set è subito bellissimo, con la Sab che, nonostante il pessimo break iniziale, recupera fino al 5-4, grazie anche al secondo punto in partita di Coneo, ma è la Drews a imporsi a questo punto della gara, con tre marcature importanti che regalano a Legnano il 7-7, insperato dopo l’inizio travolgente di Conegliano.

La reazione positiva della Sab ha concesso a Legnano il lusso, al contrario di quanto accaduto nel primo set, di tenersi per tutta la prima parte della frazione di gioco a massimo due lunghezze di distanza dalle avversarie, tallonandole col fiato sul collo, anche se poi le solite Hill e Nicoletti hanno rimesso in chiaro le cose, portando il risultato sul 15-10.

Il carattere di Legnano si vede nel muro, soprattutto con Pencova, e in Drews, oggi particolarmente ispirata, l’ultima a mollare e autrice di punti importanti, che aiutano a recuperare ben 3 lunghezze (19-17).

Nel finale repentini botta e risposta fra le due squadre, aiutate anche da alcuni errori da entrambe le parti, ma l’esperienza dell’Imoco alla fine ha avuto la meglio, con il set che si è concluso con lo stesso punteggio del primo, senza troppe recriminazioni per la Sab, che comunque, nonostante il passivo di 2-0, ha la consapevolezza di aver giocato, fino a questo momento, una bella partita, contro un’avversaria temibile che, non va scordato, ha iniziato il set con un secco 4-0, punteggio che ha ovviamente condizionato l’andamento della partita.

Terzo set: 3-0 (7-8) (14-16) (25-22)

La terza frazione di gara comincia in modo spumeggiante, un po’ come tutta la partita, ma sempre vedendo Conegliano in vantaggio, grazie, e ormai non è una sorpresa, ai punti di Hill (4-4), mentre per la Sab si segnala l’ingresso in campo di Martinelli che si è messa subito in luce, siglando immediatamente due punti importantissimi che, insieme a quelli di Degradi, hanno permesso a Legnano di portarsi in vantaggio (4-6).

Vantaggio durato comunque poco, perché Danesi e Melandri ristabiliscono subito il pareggio (6-6), ma la gara rimane vivace e combattuta.

Le aquile hanno raggiunto la consapevolezza delle proprie capacità e vogliono provare a portare a casa almeno un set, dato che, per quanto mostrato in campo, il 3-0 sarebbe un risultato troppo severo, riuscendo pertanto a mantenere un piccolo vantaggio di un paio di punti, diventati poi addirittura 4 (11-15).

La reazione di Conegliano c’è, e in questo caso arriva soprattutto dalle mani di Bricio, che sta sopperendo alla leggera flessione di Hill, ma la Sab non molla e tiene duro, difendendo il punto di vantaggio che le è rimasto (14-15), per poi incrementarlo con Drews (14-17), grazie ad una reazione incredibile, da grande squadra.

La gara è molto intensa, con l’Imoco consapevole di poter chiudere la partita una volta per tutte e la Sab che non vuole uscire dal campo senza aver mosso il tabellino dei set, e sul 19-19 si fa bellissima e combattuta più che mai.

Ora Legnano sbaglia molto di meno, sembra aver preso definitivamente le misure, mentre Conegliano sbanda un po’ e regala due punti alle avversarie (19-21), salvo poi metterci una pezza e recuperare sul 22-22 con Danesi, che risponde prontamente al momentaneo vantaggio della Sab, firmato da Martinelli, e riesce anche a ribaltare lo svantaggio con Hill (23-22), e addirittura a vincere set e partita, ancora con Hill e Bricio, una vera beffa per la Sab.