La Revivre va sul 2-0 ma si fa rimontare da Trento ed esce sconfitta

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REVIVRE MILANO-DIATEC TRENTINO 2-3
(25-22; 25-22; 22-25; 14-25; 13-15)

REVIVRE MILANO: Abdel Aziz 25, Piccinelli (L), Klinkenberg 4, Daldello n.e., Sbertoli 1, Tondo, Schott 12, Piano 9, Perez, Galassi 6, Averill 2, Fanuli (L), Preti (ne), Cebulj (ne). All. Giani.
DIATEC TRENTINO: Kovacevic 22, Hoag 6, Kozamernik 7, Cavuto n.e., Vettori 3, Chiappa (L), Giannelli 5, Lanza 12, Zingel 4, Teppan 12, Partenio (ne), Carbonera 10, De Pandis (L). All. Lorenzetti.

Non sono bastati alla Revivre Milano i 25 punti di Abdel Aziz, né la partenza fulminante con cui i ragazzi di coach Giani hanno messo sotto quasi definitivamente gli ospiti trentini che, avendo trovato poi la quadratura del gioco, hanno avuto modo di sfogare la propria rabbia, rimontando incredibilmente dal 2-0 al 2-3 finale, lasciando di stucco i padroni di casa.

Nel primo e nel secondo set, per l’appunto, non c’è storia, sebbene la Diatec stia sempre alle calcagna di Milano, manca comunque di precisione in difensa, e questo si nota sulla statistica dei muri, fondamentale in cui fatica all’inizio ma sarà decisivo nelle fasi finali dell’incontro: 2 per Milano e 1 per Trento nel primo set, 3 per Milano e 4 per Trento nel secondo, e una percentuale d’attacco di Trento del 46%, contro il 64% della Revivre, che pertanto chiude i primi due parziali con l’identico punteggio di 25-22.

Stesso punteggio del terzo set, però a vantaggio di Trento, trascinata dai 7 punti di Kovacevic e dai 6 di Teppan, con la percentuale d’attacco dei trentini che schizza al 72%. Anche un ace di Trento, in questo inizio di rimonta che si fa epica nel quarto set, con gli avversari della Revivre annichiliti 14-25, con 4 ace, contro gli 0 milanesi (Revivre con il 29% in attacco).

A questo punto il morale delle due squadre è rispettivamente inesistente e alle stelle: la Diatec attacca a spron battuto, subisce un leggero rientro di Milano nel tie break, ma è poca cosa in confronto alla sua voglia di vittoria e, con la complicità del muro (in totale 13 per Trento, quasi tutti maturati nel finale, contro soli 6 di Milano) riesce a sbancare il Palayamamay, portandosi a casa 2 importantissimi punti.

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