L’Imoco Conegliano batte Novara e vince il secondo Scudetto della propria storia

L'Agil Novara non riesce a difendere il Tricolore: al PalaVerde di Treviso festeggia Conegliano

LEGNANO – Soltanto due volte in questa stagione Conegliano aveva sconfitto Novara, all’andata in campionato, per 3-2, al PalaAgil, e in Champions League, vincendo per 3-1 al PalaVerde di Treviso, per il resto erano arrivate solo delusioni e sconfitte, soprattutto nelle due finali, prima in Supercoppa Italiana e poi in Coppa Italia, con entrambi i trofei finiti in Piemonte.

Sembrava, all’inizio di questa serie finale, che anche i play off fossero una questione privata dell’Agil Novara, dopo la schiacciante vittoria per 3-0 in Gara 1. Mai sottovalutare però le Pantere venete, capaci di ribaltare il fattore campo, vincendo Gara 2 in casa, poi Gara 3 in trasferta, schiantando letteralmente le avversarie, con un 3-0 che non ha mai lasciato campo aperto a Chirichella e compagne.

La stagione dell’Imoco è stata travagliata da numerosi infortuni, a partire da quello di Megan Easy, ad inizio stagione, cui sono seguiti quelli di Robin De Kruijf e Raphaela Folie, dunque la squadra ha sofferto un momento negativo che l’ha portata a cedere la vetta della classifica, mantenuta ininterrottamente fino a poche giornate dal termine, e ad accontentarsi addirittura della terza piazza, dietro a Novara e a Scandicci.

Sono proprio le toscane però a soffrire l’irruenza e la voglia di vittoria delle venete, che ai quarti hanno eliminato senza troppa fatica la Liu Jo NordMeccanica Modena, mentre in semifinale hanno concesso soltanto un set alle ragazze di coach Parisi, proiettandosi dunque all’ultimo atto.

Nonostante gli infortuni, dopo il primo periodo di assestamento, le ragazze entrate dalla panchina hanno saputo giocarsi bene la propria carta, senza far rimpiangere le compagne ferme ai box: Bricio, Danesi, Melandri, ma anche Simon Lee e Marta Bechis, arrivate nel mercato di riparazione, hanno dato tutto a coach Santarelli, che già aveva vinto gli Scudetti del 2015 e 2016, ma da assistente allenatore, in entrambi i casi di Mazzanti, prima a Casalmaggiore poi proprio a Conegliano, e ora può dunque festeggiare il suo primo grande trofeo in carriera.

Ovviamente il plauso va a tutta la squadra, con la palleggiatrice e capitana Joanna Wolosz grande trascinatrice, Kimberly Hill, schiacciatrice sempre potente e precisa, il libero Monica De Gennaro, Elisa Cella, Samanta Fabris, MVP di Gara 4 e tutte le altre, un gruppo che ora è pronto anche a difendere il tricolore in Europa, con le Final Four di Champions League alle porte: la semifinale contro il VakifBank Istanbul è prevista per sabato 5 maggio a Bucarest.

Grande rammarico per l’Agil Novara, una squadra sicuramente fortissima ma che nei momenti più decisivi di questa stagione ha mancato di concentrazione, subendo prima l’eliminazione dalla Champions League ad opera del Galatasaray, buttando via la vittoria in Turchia per 3-2, poi perdendo in casa in Gara 3, mandando a rotoli dunque tutto il vantaggio del fattore campo che, nel volley, è importantissimo.

[Foto ImocoVolley.it]