Volley - Europei Under 19 |
Volley
/

L’Italia batte anche l’Austria 3-0

28 aprile 2018 | 20:34
Share0
L’Italia batte anche l’Austria 3-0

Le azzurre non deludono le aspettative e vincono anche la seconda partita, qualificandosi per gli Europei di categoria

ITALIA-AUSTRIA 3-0
(25-16; 25-14; 25-14)

ITALIA: Battista (10), Lubian (9), Fahr (4), Kone (1), Mangani, Pietrini (12), Populini (9), Panetoni (L), Malual (3), Scola (1), Tanase (2), Morello (1). Allenatore Bellano. Assistente: Pieragnoli.

AUSTRIA: Messenbock, Oiwoh (3), Trathnigg, Mehic (4), Epure (L), Kastenber, Stockhammer, Haslinger (5), Duvnjak (1), Galic (5), Maros (1), Mitter (5), Brindlinger. Allenatore: Frank. Assistente: Brodyova.

CONCOREZZO – Grande prestazione dell’Italia contro l’Austria, con le azzurre che mantengono la vetta della classifica del Gruppo C di qualificazioni ai prossimi Campionati Europei Under 19, guadagnandosi con una giornata di anticipo il pass per la rassegna continentale che si terrà a Tirana, in Albania, dall’1 al 9 settembre: ospiti letteralmente schiantate sotto i colpi di una eccellente Pietrini, che oggi ha trasformato in oro ogni pallone toccato. Molto bene anche Battista, Populini e Lubian, nonché Morello, abile in palleggio.

Per l’Austria buone prestazioni per Haslinger, Galic e Mitter, con cinque punti a testa messi a terra, comunque troppo poco per impensierire le azzurre, lanciate verso la qualificazione.

Nell’ultima giornata del girone, domenica 29 aprile, l’Italia affronterà la Repubblica Ceca, seconda a 3 punti, mentre l’Austria se la vedrà con il fanalino di coda Norvegia.

PRIMO SET: 1-0 (8-4) (16-11) (25-16)
Si nota fin dalle prime battute la diversa caratura fra le due squadre in campo, con l’Italia subito combattiva e prepotente, con Fahr (primo tempo e muro) e Populini dirompenti, l’ultima con una pipe tremenda che non lascia scampo alle ospiti, che trovano punti solo con Mitter (6-3 e 6-4), poi concedono troppo: 8-4.

Nella fase centrale della gara sale in cattedra Battista che segna in ogni modo, trovando punto sia schiacciando sia da muro, così l’Italia scappa e trova il +5 (16-11), agevolata anche dagli errori austriaci, grossolani, con le ospiti che non riescono a costruire azioni pericolose.

Nel finale si scatena Pietrini che da posto 4 fulmina l’Austria con tre tiri imprendibili, così il gap sale a 8 punti (20-12). Nulla da fare dunque per le austriache che non riescono a reagire e soccombono sotto i colpi impietosi delle azzurre, che chiudono i giochi del primo set con la fast vincente di Fahr.

SECONDO SET: 2-0 (8-5) (16-10) (25-14)
L’Austria comincia la seconda frazione con più carattere, determinata a fare meglio rispetto al set appena concluso e con Galic trova punti importanti, anche se poi l’Italia esce allo scoperto con Fahr, Populini (determinante a muro) e Pietrini, che fulmina le biancorosse con un ace letale (8-5).

Le austriache a questo punto si spengono, l’Italia ne ha di più e lo dimostra con una costruzione di gioco semplice ma brillante e, sfruttando anche i troppi errori biancorossi, trova agevolmente il +6 (16-10), senza troppa fatica.

Con Pietrini al servizio (due ace per lei) non c’è scampo per le austriache, che non riescono a rispondere ai colpi delle azzurre, letali con Populini e Malual.

Anche Lubian gioca bene, sia in chiave difensiva sia in attacco, con un primo tempo potente. Break di 5-0 (23-13, punto di Malual) che proietta dunque l’Italia verso il 2-0, trovato con il tiro di Duvnjak che si infrange sulla rete, per il 25-14.

TERZO SET: 3-0 (8-5) (16-9) (25-14)
L’Italia vede la testa in solitaria del girone C e non si fa pregare, nonostante un avvio zoppicante, con i due ace consecutivi di Haslinger che mandano avanti l’Austria sull’1-3, poi le azzurre reagiscono con Pietrini e Populini (ace), trovando poi l’8-5 con Battista che sorprende anche la compagna Lubian, accorsa per la fast.

Niente da fare per l’Austria, con la sola Mitter a lottare in questo frangente di gara, mentre l’Italia vola con la fast di Lubian (13-7), allungando poi con Populini e Battista da muro (16-9).

Per l’Austria si salva anche Haslinger, ottima a servizio, ma l’Italia è travolgente, segna con Kone, appena entrata, poi piazza un ace con Scola, e continua il proprio allungo con il muro di Lubian (23-13). Una pipe di Tanase trova il ventiquattresimo punto, con il match point prima annullato da Mitter, poi trasformato dalla fast imprendibile di Lubian.

Classifica: Italia 6, Repubblica Ceca 3, Austria 2, Norvegia 1.