Castellanzese, le ragioni di un primato

Neroverdi meritatamente in testa al Campionato d'Eccellenza

CASTELLANZA (VA) – Quando ricevi i complimenti del tecnico avversario, nel caso Mister Giampiero Erbetta, che già alla vigilia della partitissima aveva detto come la Castellanzese se non fosse stata raggiunta dalla Varesina nel finale, sarebbe stata anche prima a punteggio pieno e quando soprattutto ti presenti in uno stadio come il “Giovanni Mari” e ti porti a casa il risultato pieno, ci sono delle ragioni che vengono anche da lontano.

Lo ha detto lo stesso Presidente Affetti: “Devo ringraziare non solo lo staff tecnico e i giocatori ma anche il Direttore Generale Salvatore Asmini con cui quest’estate abbiamo provato a costruire una squadra che potesse puntare ai play off“.

De Dionigi in difesa, che ieri ha spazzato via ogni palla, salvando anche sulla linea una conclusione lilla, Bigioni, capitano e regista nonchè anima neroverde presente da tutte le parti, Gibellinigiocatore irrinunciabile, che fa anche gol” come ha sottolineato lo stesso Mister Fiorenzo Roncari, sono l’ossatura di un undici meritatamente in testa al Campionato d’Eccellenza, con l’aggiunta di giovani interessanti, vedi Moroni e non solo per il gol, senza dimenticare naturalmente Pedergnana, Urso, Dell’Aera, Colombo

Dove potrà arrivare questa Castellanzese? Se continuerà con questo ritmo, con queste giocate in verticale, ieri più volte hanno messo in crisi i lilla, lontano, ma intanto focalizzandoci sulla sfida contro il Legnano, il capolavoro tattico di Mister Roncari è stato anche quello di “cambiare” modulo.

Tutti alla vigilia si sarebbero aspettati un 4-2-3-1 o un 4-3-3, perchè nella convinzione dei più, si pensava alla partita giocata solo all’attacco e invece il vecchio e caro 4-4-2 per prima cosa ha ostruito le linee di passaggio dei lilla, mandando in crisi la mediana formata da Calviello e Giglio e coprendo bene gli spazi per poi colpire con delle giocate di qualità, anche se molto ci hanno messo i lilla con i due regali in occasione dei gol come ha stigmatizzato Mister Erbetta a fine partita.

Magari da domenica prossima la Castellanzese tornerà a giocare con i tre trequartisti alle spalle dell’unica punta per premere di più o a utilizzare in caso di necessità il tridente, ma intanto la lezione tattica di Mister Fiorenzo Roncari che si è preso una bella rivincita al Mari, è stata quella di dimostrare come una squadra che voglia giocare da capolista e rimanere tale, deve sapere anche cambiare pelle quando gioca fuori casa, adattandosi alla partita per indirizzarla dove voleva che andasse a parare.

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