I Lilla verso il derby con la Castellanzese

Più che il modulo conterà l’atteggiamento mentale dei Lilla nel derby con la Castellanzese
LEGNANO– La partitella del giovedì al sintetico di via Parma anche questa settimana ha fatto capire che cosa richiederà Mister Giampiero Erbetta ai suoi Lilla in vista della partitissima di domenica con la Castellanzese allo stadio Giovanni Mari.
Ormai a questo punto della stagione i giocatori di ogni squadra conoscono a fondo le idee del proprio Mister, ma quello che conta è sempre la mentalità con cui poi le applicano in campo la domenica, anche in considerazione dell’avversario che si ritrovano di fronte
Quello cui si è potuto assistere oggi in via Parma è stato un allenamento molto intenso, ricco di idee con il Mister del Legnano che ha tenuto tutti sulla corda, spiegando e facendo riprovare quelle situazioni che in partita si possono sempre presentare e che richiedono pertanto a una squadra importante di saper prestare la massima attenzione per non farsi trovare impreparati.
Se Foglio e Capitan Berberi, colpiti da squalifica come sappiamo, si sono allenati con i presumibili non titolari di domenica, quelli che dovranno essere sciolti per domenica sono i dubbi che riguardano Nasali e D’Onofrio: nel caso è pronto come domenica scorsa a Lazzate, Fautario che potrebbe essere impiegato da difensore centrale. A parte ha poi lavorato, pur avendo disputato anche una fase della partitella, il terzino Curci. Il Capitano in assenza di Berberi sarà Ortolani.
Le soluzioni a disposizione di Mister Erbetta sono tante e di sicuro la partita di domenica opponendo in campo due filosofie di gioco brillanti che prediligono un gioco verticale, intenso e veloce non annoierà il pubblico allo stadio Mari.
La Castellanzese di Mister Roncari potrebbe riproporre il tridente veloce e temibile con Gibellini prima punta e Urso e Dell’Aera, bravi a ruotarci attorno senza dare punti di riferimento. Perciò la difesa lilla da chiunque sarà composta, avrà il suo bel da fare e la parola d’ordine sarà mantenere l’equilibrio. Gli ospiti hanno poi un signor regista come Bigioni e allora un altro tema chiave della partita sarà il lavoro che in mediana la coppia Calviello-Giglio sarà chiamata a svolgere ancora una volta sulla fonte di gioco avversaria, dopo aver fatto bene fin qua.
Le assenze certe e quelle presumibili dovrebbero lasciare spazio a Grasso e Amelotti, altri giocatori di qualità e duttilità tale che permettono svariate dinamiche che anche per il Legnano fruttano alla fine quell’arma dell’imprevedibilità, che non dando punti di riferimento certi alle difese avversarie, può essere risolutiva di ogni partita.
Sarà quella di domenica una partita a viso aperto, a ritmi elevati tra Legnano e Castellanzese: chi saprà mantenere i reparti ben collegati, rimanendo compatto quando l’avversario cercherà l’inserimento o l’affondo, avrà un vantaggio in più nel ribaltamento veloce del gioco quando avrà il pallone a sua disposizione. Le due squadre abbondano di singole individualità ma la differenza come sempre nel gioco del calcio la farà il collettivo con l’impronta decisiva dell’allenatore nei momenti caldi della partita. Lo spettacolo non mancherà per chi ama il bel calcio.