
Il borsino del Legnano Basket dopo Legnano-Tortona
LEGNANO – Ecco come tutte le settimane il borsino dei Knights: dopo 2 sconfitte condite da ottime prestazioni con gare perse all’ultimo tiro, anche questa volta invece sembra ritornare in quel limbo pieno di incertezze sia tecniche che mentali.
CHI SALE ⇑
SEBASTIANO BIANCHI. Dopo due buone prove che fanno un indizio, adesso è ufficiale: l’ex drago della Sangiorgese Basket è un giocatore che in questo roster può dare tutto quell’equilibrio tattico, con soluzioni sia perimetrali dall’arco e all’occorenza attaccando il ferro, cosa fondamentale nello spot di 3, contributo che Serpilli, viste le sue caratteristiche non riusciva a dare.
MICHELE SERPILLI. Forse adesso pure lui si sta convincendo di giocare come 4 tattico, dove può sfruttare molto il suo tiro da tre e di conseguenza far uscire i lunghi fuori dal pitturato. Con Raffa e Bortolani pronti a sfruttare l’area libera per eventuali penetra e scarica, contro Tortona l’ex Pesaro ha attaccato più volte l’area dei 3″ bilanciando conclusioni dal perimetro a buoni 1 contro 1 con avversari più lenti di lui. Se riuscisse in difesa a fare un ulteriore salto di qualità, potrebbe diventare veramente un giocatore importante per il prosieguo della stagione dei Knights.
CHI SCENDE ⇓
Se prima abbiamo elogiato in maniera singola la crescita di due elementi come Serpilli e Bianchi, adesso invece non possiamo prendere atto di un assetto difensivo di squadra che purtroppo lascia ancora a desiderare, non solo a livello tecnico ma anche a livello mentale. La squadra purtroppo (anche perchè molto giovane ) non riesce ancora a capire i vari momenti della partita, quando anche con altri ingredienti che non sia solo esclusivamente l’attacco l’ancora di salvataggio a cui aggrapparsi.
In situazioni come quelle del terzo periodo dove Legnano ha preso conclusioni affrettate e poco equlibrate col 30% dal campo, non puònon essere la difesa la cosa principale da cui attingere dividendi importanti.
D’altronde da quando è stato inserito il tiro da tre punti onestamente (ed e’ ovviamente un eufemismo…) mai nessuna squadra ha vinto o raggiunto qualcosa di importante facendo leva esclusivamente solo conclusioni dall’arco. Il basket è un gioco complesso, fatto di tante dinamiche e variabili, un puzzle da montare, smontare e rimontare all’occorrenza in base alle esigenze di squadra…