
Sfida difficile ma non impossibile per i meneghini
LEGNANO – Una pausa di due settimane non può che aver fatto bene alla Revivre Axopower Milano di coach Giani, che così ha potuto preparare al meglio una sfida molto delicata ma non impossibile, quella contro la Cucine Lube Civitanova.
Come Trento, contro cui Milano avrebbe dovuto giocare domenica scorsa (partita posticipata al 12/12), anche i marchigiani vengono da uno stop forzato in campionato a causa del Mondiale per Club, perso in finale proprio contro l’Itas Trentino.
Questo darà al team guidato da Giampaolo Medei ancora più fame di riscatto, dal momento che l’ultima annata non è stata proprio costellata di successi, con la sua squadra arrivata seconda in tutte le competizioni cui ha partecipato, Campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League e, per l’appunto, Mondiale per Club, cui era stata invitata come wild card.
Il sestetto con cui dovrebbe cominciare la partita domenica vedrà Sokolov-Bruno sulla diagonale principale, Juantorena-Leal in banda, Cester-Simon al centro con Balaso libero.
Ovviamente le statistiche pendono quasi per intero dal lato marchigiano: la Lube ha infatti fin qui segnato 14 ace in più di Milano (64 a 50), riceve con il 21% di perfezione rispetto al 19,6 della Revivre ma, soprattutto, ha messo a terra 446 palloni su 837 attaccati (53,3%, contro il 44,5). Soltanto a muro Milano è stata più efficiente, grazie ai 79 punti segnati fin qui, Civitanova ferma a 70 in questo fondamentale.
Capocannoniere della squadra è Osmany Juantorena, sicuramente l’uomo più pericoloso del 6+1 marchigiano: per lui fin qui 156 punti (55,8%), nonché top scorer a muro, grazie ai suoi 12 interventi, seguito da Sokolov (11) e Simon (10).
Milano ha faticato in avvio di campionato, perdendo partite sulla carta facili come la trasferta a Siena contro la penultima in classifica, o concedendo troppo in casa contro Latina, però nell’ultima uscita contro Verona ha rialzato il capo e mostrato un volley più fluido, con un ritrovato Nimir, tornato il cecchino che tutti conoscevano, grazie al ben oliato rapporto con Sbertoli, preciso nell’alzare il pallone giusto al momento giusto.
Al centro Piano e Kozamernik hanno dato un’impressione di solidità, mentre in banda Clevenot è una sicurezza su cui si può sempre contare, sia in attacco sia in ricezione, e Maar, che inizialmente poco ha convinto, soprattutto in chiave difensiva, nell’ultima partita di campionato ha mostrato carattere e intensità di gioco dall’inizio alla fine.
Battere lo squadrone marchigiano non sarà per niente facile, è chiaro a tutti chi parte favorito e chi no, ma se Giani in queste due settimane è riuscito a dare al gruppo la scossa giusta, proseguendo in quanto di buono si è visto contro Verona, la Lube non uscirà dal PalaYamamay indenne.
Revivre Axopower Milano-Cucine Lube Civitanova
(PalaYamamay, Busto Arsizio, domenica 9/12, ore 18.00)
Revivre Axopower Milano: Abdel-Aziz, Hoffer (L), Basic, Kozamernik, Izzo, Sbertoli, Maar, Hirsch, Gironi, Piano, Bossi, Clevenot, Pesaresi (L). Allenatore: Giani. Secondo allenatore: De Cecco.
Cucine Lube Civitanova: Sokolov, D’Hulst, Marchisio (L), Juantorena, Massari, Stankovic, Diamantini, Leal, Sander, Cantagalli, Cester, Simon, Bruno, Balaso (L). Allenatore: Medei. Secondo allenatore: Camperi.
Arbitri: La Micela-Lot. Terzo arbitro: Lambertini. Addetto Video Check: Tribuzio.