HIL serie A: Milano d’autorità a Torino

Padova blinda il terzo posto battendo a domicilio il Ferrara; Asiago in striscia positiva sbanca Cittadella e si avvicina al quarto posto del Verona

MILANO –  Dodici giornate e la musica non cambia: Milano e Vicenza non arrestano la loro marcia e Padova oramai è ufficialmente promossa da “sorpresa” a “certezza”, le 6 squadre nel mezzo continuano a sgomitare (non senza sorprese) per le posizioni dei playoff e Civitavecchia rimane sul fondo a leccarsi le ferite di una stagione in continuo affanno.

Partita da “pallottoliere” in quel di Vicenza dove i malcapitati Snipers devono fare i conti con la fame e il cinismo di Delfino (per lui 10 reti!) e compagni che hanno palesemente giocato con l’obbiettivo di migliorare il più possibile la differenza reti generale, puntando ad un ipotetico arrivo a pari punti con il Milano.

Finisce con un 23-0 che probabilmente non dovrebbe esistere in un massimo campionato, calcolando che il passivo per Civitavecchia nel doppio confronto recita un impietoso -40 nel parziale reti fatte/reti subite. Vicenza chiama e Milano, atteso dalla non facile trasferta di Torino, risponde. Il Quanta parte subito forte e piazza un 4-0 nel primo quarto d’ora, con quattro marcatori diversi, che permette di indirizzare la gara nella maniera più congeniale alla squadra di Luca Rigoni: possesso, pochi rischi in difesa e ripartenze in contropiede. Nella ripresa Milano allunga ancora con Ferrari (alla fine tripletta per lui), subisce un mini parziale di 2-0 dal Real che insacca due volte con Zorloni ma chiude i conti ancora con Ferrari per il definitivo 2-6.

Dopo il duo di testa non perde colpi nemmeno il Padova che, annoverato in apertura di campionato fra le “incognite”, è oramai da considerarsi una vera e propria certezza di questo torneo che vede i “fantasmi” passare anche sull’ostico campo del Ferrara. Scappano via subito gli ospiti con le marcature di Francon, Sodrznik e Carron ma i Warriors ricompattano le fila e si riportano in gara con la doppietta di un ispiratissimo Podda; prima del venticinquesimo c’è ancora tempo per assistere al botta/risposta Sodrznik-Zabbari e alla terza rete di Podda che a 5” dal termine porta avanti i suoi per 5-4.

Nella ripresa si accendono gli animi e fioccano le penalità da ambo le parti con il Ferrara che alla lunga paga il conto maggiore (40’ di penalità!) e viene prima raggiunto e poi superato dal Padova che insacca con Carron il goal del definitivo 5-6 quando tutto faceva pensare che si potesse andare al supplementare. Negli ultimi secondi ancora bagarre e Ferrara a contestare in maniera decisa la direzione arbitrale. Padova ringrazia e blinda il terzo posto portandosi a + 9 sulla quarta piazza attualmente occupata dal Cus Verona.

Ed è proprio da Verona che arriva il risultato più inaspettato di giornata con il Monleale che riesce ad uscire dal Pala Avesani col bottino pieno. In presentazione le squadre erano date con umori letteralmente opposti ma evidentemente l’ottima gara di Milano ha fin troppo “galvanizzato” gli scaligeri che non hanno mai trovato il bandolo della matassa nella gara di sabato; Monleale sempre avanti (0-1 con Di Fabio e 1-2 con Zagni) ma costantemente raggiunto dal Cus che va a segno prima con Ederle e poi con Stevanoni (in powerplay).

Nella ripresa aumenta la pressione dei padroni di casa ma Alutto, estremo difensore degli “orange”, è in serata di grazia e sorregge a più riprese i suoi. Al 4omo momento chiave del match, Verona spreca una occasionissima e sul capovolgimento di fronte è Stevanoni a a finire in panca puniti; lo special team del Monleale prima aggiusta la mira (traversa di Perazzelli) e poi punisce, sempre con Zagni, la retroguardia veronese. Verona ci prova in tutte le maniere ma il “fortino” eretto a difesa di Alutto regge fino alla fine completando la festa del Monleale che cancella subito l’inopinata sconfitta casalinga del turno precedente contro Civitavecchia.

Quinto ed ultimo match di giornata quello andato in scena al Pala Hockey di Cittadella, un derby veneto fra Cittadella e Asiago, in cui si registra l’importante affermazione esterna dei Vipers che, nonostante una partita non in linea con le precedenti, riescono comunque a prendersi i 3 punti che proiettano la squadra di Andrea Dall’Oglio al quinto posto ad una sola lunghezza dal Cus Verona. Parte forte l’Asiago che alla prima penalità buca Facchinetti con un preciso “polsino” di Basso, sempre più Top Scorer arancionero. Cittadella non si scompone e, in superiorità, trova il pertugio giusto con Grigoletto che infila tra palo e gambale di Olando.

La gara scorre via piacevole con gli ospiti a “menare le danze” ma senza il veleno visto la settimana scorso contro il Ferrara ed il Cittadella a cercare di colpire di rimessa; Stella e Cantele si fanno murare da un ottimo Facchinetti ed i pali aiutano Olando sulle conclusioni di Tonin e Sica; Nella ripresa Asiago non riesce a sfruttare 3 superiorità numeriche e rischia di andare sotto ma il giovane Tiatto arriva col “braccino” sul disco a porta vuota servitogli da Covolo; ribaltamento di fronte e ancora Basso trova dalla distanza il “gollonzo” che vale il nuovo vantaggio esterno.

Cittadella si sbilancia alla ricerca del (meritato) pareggio ma Asiago in campo aperto non chiude l’incontro nonostante due occasioni clamorose sulle stecche di Stella e Berthod. Gli altopianesi devono quindi soffrire fino al 49’44 quando è Schivo ad accompagnare il disco dell’1-3 nella porta lasciata vuota da Facchinetti nell’ultimo assalto voluto da Covolo con l’uomo di movimento in più.

 

Serie A – 12ma giornata (sabato 2 febbraio) 

Cus Verona Zardini Etichette – Monleale Sportleale 2-3 (1-1)

MC Control Diavoli Vicenza – Snipers Tecnoalt Civitavecchia 23-0 (11-0)

HP Cittadella – Asiago Vipers 1-3 (1-1)

Real Torino – Milano Quanta 2-6 (0-4)

Ferrara Hockey – Ghosts Padova 5-6 (5-4)

La classifica: Milano Quanta punti 36; MC Control Diavoli Vicenza punti 33; Ghosts Padova 27; Cus Verona Zardini Etichette 18, Asiago Vipers 17, Ferrara Warriors 15; Monleale Sportleale 13; Real Torino 10, HP Cittadella 8; Snipers Tecnoalt Civitavecchia 3.