Crisi di giunta a Legnano, convocato il consiglio comunale foto

Ancora una sorpresa a Palazzo Malinverni, Cozzi cerca un salvataggio in extremis

LEGNANO – Un nuovo colpo di scena nella vicenda della crisi di giunta al Comune di Legnano. Questa sera, mercoledì 27 marzo, è stato convocata una seduta del Consiglio Comunale, nonostante la mancanza del numero legale dopo le dimissioni dei consiglieri di minoranza e di quelle dei leghisti Federica Farina e Antonio Guarnieri, arrivate dopo le precedenti dimissioni, lo scorso lunedì, di un altro consigliere della Lega, Mattia Rolfi.

La seduta è stata aperta al Segretario Generale Enzo Marino che ha subito ceduto la parola al Vice Sindaco Maurizio Cozzi, il quale, citando un parere del Consiglio di Stato, ha informato i presenti che, in caso di dimissioni non contestuali non si arriva allo scioglimento immediato del Consiglio Comunale, ma è possibile la surroga dei consiglieri, ossia la loro sostituzione, gestendo il consiglio stesso anche solo con 12 consiglieri, ossia la metà meno uno.

Ricordiamo che in totale i membri del Consiglio Comunale di Legnano sono 25, quindi in “condizioni normali” la maggioranza dovrebbe essere di almeno 13 consiglieri.

La seduta è poi stata sospesa per maggiori approfondimenti, ma il nome che circola a Palazzo Malinverni di uno dei possibili nuovi consiglieri è quello di Alessandro Carnelli.

Alla ripresa dei lavori è stata fatta una seconda chiamata, dopo che il capogruppo di Forza Italia Gianluigi Grillo ha chiesto comunque di procedere alla surroga, pur con il parere negativo del Segretario Comunale Marino.

Si è poi arrivati ad una terza chiamata, anch’essa senza il numero legale. La parola ora passa alla Prefettura, che verrà investita della questione. Nel caso in cui anche questo organo dovesse confermare il parere di Marino, questo significherà la fine alla Giunta Fratus ed per il Comune di Legnano si aprirà la strada al commissariamento, in attesa delle elezioni che si svolgeranno nella primavera del 2020.