Un “mi piace” ad un post su Facebook costa caro al Presidente Tajana

Coinvolto anche il D.S. della Remer Treviglio Massimo Gritti

LEGNANO – E’ costato caro al Presidente dei Knights Legnano e Consigliere Federale Marco Tajana mettere un “mi piace” ad un post su Facebook del direttore sportivo della Blu Basket Treviglio, post relativo alla partita di calcio Napoli-Juventus, contenente un commento che la Procura Federale ha ritenuto contenente “espressioni di grave discriminazione territoriale.”

Il Tribunale Federale, nella seduta di martedì 12 marzo 2019, ha infatti confermato “a carico dei tesserati Massimo Gritti (direttore sportivo Blu Basket 1971) e Marco Tajana (presidente L.B. Legnano Knights e consigliere federale) il provvedimento della sospensione cautelare da ogni attività federale e sociale.”

I fatti si riferiscono a questo post, pubblicato domenica 3 marzo 2019 dal D.S. del club di Treviglio Massimo Gritti sulla propria pagina Facebook e rimasto online fino alla mattina del lunedì successivo:

Post razzista di Massimo Gritti DS Treviglio Basket

Post al quale il massimo dirigente legnanese Tajana ha messo il fatidico “mi piace”.

A nulla sono servite la rimozione del post incriminato e la pubblicazione, da parte di Gritti, di un successivo post di pubbliche scuse:

Post razzista di Massimo Gritti DS Treviglio Basket

La Lega Nazionale Pallacanestro ha subito preso le distante con una nota nella quale di indicava che

“in riferimento al post pubblicato ieri sulla sua pagina personale Facebook dal direttore sportivo della Blu Basket Treviglio, Sig. Massimo Gritti, il presidente di LNP Pietro Basciano, con il supporto del Direttivo formato dai rappresentanti delle Associate di Serie A2 e Serie B, ritiene quanto espresso di massima gravità. Nonché inaccettabile, da chi ricopre una carica ufficiale all’interno di un organigramma di una qualunque società sportiva. Ed è tenuto, per ruolo, a propagandarne i valori più sani, tra questi certamente quelli dell’integrazione e rispetto dell’uomo. Con la presente, Lega Nazionale Pallacanestro, pur nel massimo rispetto dell’autonomia organizzativa dei Club, chiede alla Blu Basket Treviglio un’attenta valutazione di quanto accaduto. Che ha avuto nel mondo dei Media un eco che sicuramente non è destinato ad esaurirsi in breve, portando grave danno a quanti ne vengono toccati. A partire, come siamo certi, dalla stessa Blu Basket Treviglio.”

Pochi giorni dopo, il 7 marzo, il Tribunale Federale, su istanza presentata dal Procuratore federale, stabiliva per i due dirigenti la sospensione da ogni attività federale e sociale e la loro audizione per oggi, martedì 12.

Da qui poi la decisione di confermare per entrambi il provvedimento di sospensione cautelare.