Lilla, ecco come ‘esorcizzata’ la bestia nera Vigevano

Mister Fiorito analizza la vittoria di domenica

LEGNANO – Il Città di Vigevano già all’andata ci aveva dato del filo da torcere, vincendo addirittura al Mari di misura ed eravamo ad inizi dicembre con la prima panchina di Mister Beppe Fiorito.

Stavolta per la gara di ritorno di domenica. però i Lilla si sono ripresi anche quello che domenica scorsa l’ultimo minuto della partita contro il Verbano ci aveva tolto, con il grande gol sull’asse Foglio-Bianchi che è valso i 3 punti meritati.

Sapevamo – la disamina di Mister Fioritoche la partita contro il Città di Vigevano era molto, molto complicata: dopo 11′ siamo andati sotto su calcio d’angolo , il giocatore avversario [Dioh – ndr] ha staccato bene, probabilmente abbiamo concesso troppo nella nostra area di rigore sul corner, con il giocatore avversario che comunque è andato su molto bene. Ha segnato un bel gol secondo me, poi è chiaro su quel campo piccolo dove magari diventa ancor più difficile giocare se una squadra come si suol dire mette il pullman davanti alla propria porta, dato che i padroni di casa si difendevano bassi e su un campo pure stretto diventava difficile per noi allargare il gioco, la gara si era messa proprio sui binari favorevoli alla squadra di casa che poteva giocare di rimessa“.

Ma il Legnano era pronto a tutto: “Noi eravamo consapevoli che fosse una gara difficile anche sul pari, gli avversari sono stati bravi da subito a dare questa impronta a loro favorevole, ma occorre dire che noi siamo stati bravi a rimanere sereni, abbiamo continuato a far girare la palla bene, provando ad allargare la loro linea difensiva, cercando i nostri esterni Foglio e Cruci con cross dentro per andare dietro la loro linea difensiva. Abbiamo chiuso il primo tempo sotto senza però che loro tirassero più in porta, forse hanno superato una volta la metà campo su un lancio“.

Città di Vigevano-Legnano 1-2

Nel secondo tempo non è mutato l’atteggiamento tattico dei Lilla sempre in campo con il collaudato 3-5-2: “Abbiamo iniziato sempre con questo modulo, creato qualche occasione in più anche se nel primo tempo il loro portiere aveva dovuto opporsi a Foglio e Grasso. Stavolta ci sono state anche più conclusioni da fuori area, specie su cross Su uno di questi, Grasso dopo una ribattuta di Bianchi e sulla respinta del portiere, si è avventato buttando la palla e dentro che ha superato la linea della porta nonostante la presa portiere nel disperato tentativo di salvarsi ma l’arbitro ha giustamente convalidato“.

A quel punto raggiunto il pareggio, il Legnano ha provato a vincere la partita: “Togliendo Calviello e Curci e con l’inserimento di Borghi e Ronchi, molto più offensivi e meno propensi palleggio, specie Borghi, siamo passati a un 3-4-3 e abbiamo creato qualcosa in più ma rischiato tanto. Ho tolto anche Amelotti negli ultimi 7/8 minuti e Crea di fatto ha ricoperto il ruolo di mediano vicino a Provasio e ho messo dentro Giardino, un’ altra punta. Ci siamo forse sbilanciati anche troppo, abbiamo concesso qualche contropiede e potevamo subire pure il 2 a 1 anche se immeritato, ma abbiamo anche creato molto. E quando tutti si aspettavamo come risultato finale un 1 a 1 immeritato, che per il Città di Vigevano sarebbe stato guadagnato, ma per noi veramente un brutto risultato per come ci tenevamo, siamo riusciti a fare risultato all’ultima azione. Il gol è nato da una punizione laterale tagliata di Foglio, Bianchi con un formidabile terzo tempo è saltato più in alto di tutti e ha fatto gol. Il tempo di rimettere la palla in mezzo, è l’arbitro ha fischiato la fine dell’incontro“.

Il bello di questa domenica è stato aver segnato il gol all’ultimo minuto rispondendo a quanto ci era successo contro il Verbano. E’ stata una bella risposta, la squadra ha dimostrato carattere, voglia di vincere e magari nel secondo tempo siamo stati anche un poco disordinati per i cambi e modo di giocare, ma non si può sempre arrivare a giocare bene e restare ordinati quando si deve recuperare, questo avviene anche tra i professionisti . In quelle situazioni cerchi di buttare oltre l’ostacolo il cuore e a discapito magari più del raziocinio e dei controlli degli spazi. Ti sbilanci e magari concedi qualche contropiede, dato che dietro erano rimasti Pasiani, Bianchi e Nasali e tutti erano avanti a spingere ma la nostra squadra voleva vincere. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi per il carattere dimostrato fino in fondo“, conclude il tecnico lilla.

(foto Lilla Club – Fedelissimi)