“Estate gentile 2019”, Comune, Auser e Fondazione Sant’Erasmo cercano giovani volontari foto

Nuova sede per l’iniziativa che mette in contatto giovani e anziani

LEGNANO –  “Estate gentile” torna a Legnano, con la speranza di diventare “Anno gentile”. Partner del progetto sono Comune, Auser e Fondazione Sant’Erasmo.

Gli studenti delle scuole superiori torneranno a mettersi a disposizione degli anziani per compagnia telefonica, visite di controllo, consegna di spesa e farmaci a domicilio. La loro base sarà nella sede della Fondazione, da dove potranno tenere i contatti con il personale dei Servizi Sociali del Comune e con Auser.

A breve la “campagna di reclutamento” entrerà nel vivo, con presentazioni in tutte le scuole superiori della città (in passato si organizzava un unico momento informativo) e l’individuazione di un insegnante referente per ogni istituto.

Ringrazio tutti coloro che aderiscono all’iniziativa – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali, Ilaria Ceroni, in conferenza stampa – perché questo è un progetto che funziona e per il quale sentivo la necessità di un’evoluzione. Evoluzione possibile anche grazie alla sede. In passato “Estate gentile” si è appoggiata al Centro Pertini, che ringrazio. Quest’anno i ragazzi vanno dove gli anziani già ci sono. Potranno anche avvalersi di professionalità specifiche che operano in Rsa e ricevere supporto particolarmente qualificato“.

Il presidente della Fondazione Sant’Erasmo ha voluto rimarcare il valore della collaborazione: “Da soli non si va da nessuna parte”, per poi condividere con l’assessore l’auspicio di un allungamento dei tempi coperti dal progetto, magari arrivando al sospirato “Anno gentile”: “Per ottenere questo risultato bisogna motivare i ragazzi, stiamo pensando di ricorrere allo strumento dell’alternanza scuola – lavoro“.

Pinuccia Boggiani, presidente Auser Ticino Olona, ha infine sottolineato il ruolo che l’Associazione può svolgere nell’iniziativa, grazie all’esperienza dei suoi 50 volontari e a cinque veicoli, quasi tutti attrezzati per il trasporto di persone con difficoltà motorie, per poi sintetizzare: “Il volontariato fa bene innanzitutto a chi lo fa“.
Prime telefonate a metà luglio.