Palio di Legnano, figli e figliastri parte seconda

Quando la toppa è peggiore del buco...

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LEGNANO – “Quando la toppa è peggiore del buco…“. In risposta al nostro editoriale di giovedì Palio di Legnano, figli e figliastri, il Cavaliere del Carroccio Mino Colombo si è premurato di dedicare un pò del suo prezioso tempo per risponderci e spiegarci quali sono i parametri secondo i quali una testata è considerata meritevole di ricevere un accredito per il Palio di Legnano oppure no.

Parametri che vengono spiegati all’alba del 30 maggio, a 48 ore dall’inizio della kermesse, quando i piani editoriali (ed i relativi investimenti…) sono già sviluppati da settimane…

Non chiedeteci di commentare, preferiamo lasciarlo fare a voi lettori…

Ci siamo limitati a due piccole postille, che troverete più sotto.

Buona lettura.

 

Faccio riferimento alla sua richiesta di spiegazioni sulla “differenza” di trattamento che viene effettuata nella distribuzione degli accrediti stampa al Palio esplicitata.
Rispondo ovviamente con piacere al fine di fugare ogni dubbio sui “figli” e figliastri” anche perché ho l’impressione di non essere stato sufficientemente esaustivo nel corso della telefonata intercorsa questa mattina, anche se penso di poter prevedere che queste motivazioni non saranno considerate assolutamente sufficienti.

 

Il problema degli accrediti stampa a memoria d’ufficio è sempre stato un “tema caldo” perché come penso possa immaginare non può essere privo di regole, accessibile a chiunque pur titolato, in generale per un problema di “capacità ricettiva” ma ancor di più per dei limiti oggettivi legati alla sicurezza quando si parla dei cosiddetti “interno pista”.

 

Vien da sé che devono essere fatte delle scelte e che tali scelte devono avere una loro “linea” discutibile fin che si vuole ma almeno logicamente comprensibile.
La linea generale è abbastanza semplice: se non ci sono problemi numerici, quindi le richieste sono nei limiti delle disponibilità, si rilascia l’accredito senza particolari problemi.
Se al contrario le richieste sono superiori alle disponibilità la scelta viene effettuata sulla base anche delle “convenienze” della nostra manifestazione in termini di visibilità e di guadagno in materia di media e di immagine complessiva.

 

Non c’entra quindi né la “grandezza” o il grado di notorietà, né l’anzianità della testata. Partiamo dalla stampa “tradizionale” quella cartacea, tanto per intenderci. Per quanto concerne l’interno pista la scelta è caduta sul La Prealpina e su Il Giorno, due testate locali ma che hanno da sempre dedicato attenzione e spazio al Palio di Legnano nell’arco di tutto l’anno, contribuendo in maniera costante a portare attenzione sulle manifestazioni e agli eventi anche collaterali che il Palio periodicamente propone. Fanno del Palio un argomento costante insomma contribuendo a renderlo un elemento sociale attivo della Città, come crediamo debba essere considerato.

 

Queste 2 testate hanno a disposizione ciascuna 1 accredito interno pista per il fotografo. Eventuali altre richieste (solitamente ne inviano almeno 2) vengono concesse ma dalla tribuna, come avviene per molte altre testate anche di rilevanza nazionale e di tiratura notevolmente maggiore che si “ricordano” del Palio di Legnano solo l’ultima domenica di maggio.

 

Stesso discorso vale per le testate on-line che negli ultimi anni sono cresciute in maniera esponenziale.
Premesso che annualmente riceviamo decine e decine di richieste (oggi anche molte aziende hanno nei loro organici addetti, giornalisti e fotografi che curano la comunicazione della società e che hanno lo status professionale che gli permetterebbe di richiedere un accredito) anche di molti freelance che collaborano con riviste, siti ecc. e che siamo costretti a respingere per oggettivi problemi di capienza, cerchiamo di privilegiare, laddove possibile, testate territoriali che possano sviluppare, si spera, anche un rapporto più stretto con la manifestazione.

 

Sport Legnano, pur giovane ha, secondo noi, queste caratteristiche e proprio per questo riceve gli accrediti che invece vengono negati anche da tempo, ad altri.

 

L’interno pista non è riservato a Legnanonews e a Sempionenews perché “da più tempo attive”, ma perché sul Palio di Legnano, nell’ambito della loro attività hanno investito in termini di comunicazione con crescente interesse con continua presenza e produzione di materiale fotografico e video che contribuiscono allo scopo che prima ho illustrato.

 

Sono sempre presenti, lo sono a tutte le cerimonie di rito, lo sono a tutti gli eventi sia quelli organizzati dal Palio che delle contrade, dai manieri aperti, alla festa al castello, alla presentazione del restauro dell’affresco o alla presentazione di mostre o convegni ecc. Offrono tanto al Palio e in cambio ottengono, crediamo, tanto. Secondo noi meritatamente.

 

Comprendo che la vocazione di Sport Legnano sia più “generalista” ma confidiamo che anche questa testata al pari delle “consorelle” citate si affezioni sempre di più alla nostra manifestazione e dedichi ad essa sempre più spazio ed attenzione.

 

Le assicuro, che chi avrà il “potere decisionale” in questo campo chiunque esso sia, Mino Colombo o altri, sarà ben felice di concedere anche a Sport Legnano l’agognato accredito “interno pista” .

 

Mino Colombo

Cavaliere del Carroccio

 

Ndr – Una piccola puntalizzazione: il vocabolario Treccani, alla voce “generalista“, recita così: riferito a un mezzo di comunicazione di massa, che tratta argomenti di vario genere, in contrapposizione a tematico (o a tema): televisione, stampa g.; un canale g.; un sito, un portale generalista.

Sport Legnano è un giornale sportivo, quindi tematico. L’esatto opposto di generalista

NdR 2 – Se qualcuno fosse curioso di sapere cosa abbiamo pubblicato sul Palio di Legnano ultimamente, può sempre dare un’occhiata QUI >>

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