Caro Mario…

Lo storico collaboratore lilla Mario Tajè ed il suo primo "rosso" della carriera

LEGNANO – Caro Mario non te la prendere. L’espulsione improvvida di domenica per il Team Manager del Legnano alla ricerca giustamente dei palloni nascosti sotto la panchina del Seregno che rimasto in dieci, voleva tirare per le lunghe, ha dispiaciuto tutti i presenti allo stadio, lasciando increduli il diretto interessato e gli spettatori che sanno della correttezza di Tajè, un Signore nel mondo del calcio di oggi, che da ormai una quarantina d’anni mette volontariamente al servizio il suo tempo libero a quella è che è una grande passione in casa sua, il calcio lilla trasmessa al figlio Luca e condivisa anche dalla nuora Monica.

Mario Tajè

Ero nel Lilla Club, un giorno, occorreva sostituire un dirigente per una partita, da lì è iniziato questo percorso tra lavoro di segreteria e poi anche di dirigente accompagnatore, mettendo sempre a disposizione il tempo libero per questa maglia per cui ho iniziato a tifare da bambino” racconta Mario.

Non me l’aspettavo l’espulsione ma penso che non ci saranno magari grosse conseguenze, almeno così spero, perchè poi dipende da cosa avrà scritto l’arbitro nel referto e sinceramente non ho fatto nulla di male“.

A norma di regolamento è la squadra di casa che deve avere i palloni da rimettere prontamente in gioco e l”intercetto’ degli ospiti che avevano cominciato a vedersela brutta quando la pressione del Legnano stava salendo considerata anche la loro inferiorità numerica, non è andato giù a Mario che ha fatto solo il suo dovere.

Mister Vincenzo Manzo in conferenza ha sdrammatizzato, ben conoscendo l’impegno, la dedizione e la serietà di Mario Tajè ogni giorno per la causa lilla perchè davvero nella sua lunga e specchiata carriera mancava questo da raccontare alla nipotina che lo ha fatto felicemente nonno di recente.

A Mario domenica è toccato l’onore di aprire le interviste in sala stampa, che Sport Legnano ha documentato nel simpatico video che vi proponiamo.

Per la cronaca, il Giudice Sportivo ha deliberato al dirigente lilla una semplice ammonizione con diffida.