Legnano, ripartire dal Sondrio

Contro la squadra dell'ex Omar Nordi serve ritrovare la propria identità

LEGNANO – Lilla adesso è il momento di non mollare. Tra febbraio e marzo si entra sempre in una fase delicata dei campionati.

Domenica arriverà il Sondrio dell’ex Omar Nordi e di De Respinis. Un osso duro, ma il Legnano del Presidente Munafò e di Mister Cusatis non è certo quello dell’ultima sconfitta a Scanzorosciate, senza anima.

Ritrovare carattere e brillantezza non è difficile e gli ingredienti ci sono tutti una rosa di lusso allestita dal Ds Mavilla.

Nulla è perduto alla causa e se in una partita è venuta meno purtroppo la ‘garra‘ il Legnano deve ripartire dalla sua identità di gioco.

E’ un lungo percorso quello che le squadre di calcio fanno, nonostante il cambio delle stagioni, degli uomini e dei tecnici.

La difesa a 3 per esempio dall’impostazione di Mister Fiorito, al cambio di Mister Manzo dopo essere partiti con quella a 4 alla riconferma di Mister Cusatis, è un punto assodato, un ‘must‘ da cui ripartire con la solidità che è poi quella che aiuta a vincere i Campionati.

Ritrovare idee e palleggio a centrocampo, neanche questo dovrebbe risultare difficile così come riattizzare le polveri bagnate degli attaccanti.

Nello sport la testa è tanto, se non tutto anche se si gioca con i piedi… il cuore sotto la maglia lilla siamo sicuri che ritornerà a palpitare già questa domenica come si deve dopo un brusco ‘arresto’ ma Società e Mister saranno in settimana di sicuro ottimi ‘cardiologi’…