Calcio, campionati dilettanti fermi fino al 3 aprile in tutta Italia

Dalla Serie D in giù stop alle competizioni di ogni livello

ROMA – Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha deciso, nella riunione di oggi, lunedì 9 marzo, di sospendere “con effetto immediato e sino a tutto il 3 Aprile 2020, l’attività organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti sia a livello nazionale che territoriale.”

Blocco totale in tutta Italia, dunque, di tutti i campionati dalla Serie D in giù, compresi i campionati giovanili.

E’ quanto emerge dalla lettura del Comunicato Ufficiale n° 273, che trovate qui sotto.

COMUNICATO UFFICIALE N. 273 – Stagione Sportiva 2019/2020

Si comunica che il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi in data odierna:

– preso atto della situazione verificatasi a seguito dell’emergenza sanitaria in conseguenza del diffondersi del “Coronavirus” denominato COVID -19;
– tenuto conto di quanto previsto dal D.P.C.M. 8.3.2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, edizione straordinaria, n. 59 dello stesso 8.3.2020;
– rilevato che, oltre alle indicazioni contenute nel citato provvedimento, appare opportuno tener conto delle raccomandazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità circa la necessità
di adottare comportamenti che siano tesi a limitare le occasioni di eventuale contagio, mantenendo tra l’altro una distanza interpersonale di almeno un metro;
– valutata la necessità di garantire in primo luogo la tutela della salute di tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati all’attività calcistica dilettantistica organizzata dalla L.N.D.;
– tenuto conto, altresì, dei provvedimenti che hanno determinato una limitazione anche della libera circolazione delle persone in alcune zone del territorio nazionale;

HA DELIBERATO

di sospendere, con effetto immediato e sino a tutto il 3 Aprile 2020, l’attività organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti sia a livello nazionale che territoriale.

Inoltre, ha autorizzato sin da ora il Presidente della L.N.D. ad adottare eventuali provvedimenti che si rendessero necessari all’esito di eventuali ulteriori indicazioni provenienti dalle Autorità sanitarie e, comunque, contenute in successivi provvedimenti legislativi.