il Legnanese Roberto Damiani in quarantena forzata ad Abu Dabi

Fino al 14 marzo chiusi in albergo negli Emirati Arabi
ABU DHABI – “Stare qui in uno spazio “definito” mette in evidenza come da ogni esperienza c’è chi coglie lezioni di vita e chi si siede sulle lamentele. Io preferisco la prima ed allora desidero ringraziare tutte le persone, gli Amici che ci stanno sostenendo con azioni concrete e messaggi di ogni genere. GRAZIE, siete tantissimi, siete grandi e importanti”. Così Roberto Damiani, direttore sportivo della Cofidis, che da 8 giorni è bloccato insieme alla squadra in un albergo degli Emirati Arabi.
“In questi momenti diventano ancora più importanti i libri ed il computer. I primi sono già finiti, il secondo ci tiene collegati al mondo, agli affetti, agli amori, alla famiglia. Oggi un pensiero va a Diego Ulissi divenuto padre, per la seconda volta, qui in quarantena. Dai Diego il primo “mesiverario” lo passerai a casa con le Tue Donne.”
“Mi dispiace di non essere a casa con la mia famiglia in momento così duro per il mio paese. Potrei arrabbiarmi perché dopo due test negativi siamo ancora qui ma preferisco ringraziare chi sta facendo il massimo per metterci in condizione di passare al meglio questi giorni. Invece di lamentarci sempre pensiamo che alla fine ha ragione lui”.
Imembri Cofidis impegnati all’UAE Tour 2020 staranno in quarantena per 14 giorni complessivi.