Legnano, anziano affetto da coronavirus rimandato a Sant’Erasmo. Brumana: “Dove era il Comune?”

Il candidato sindaco prende posizione sulla drammatica situazione che si è creata nella casa di riposo legnanese

LEGNANO – No al tampone ad anziani ricoverati ed ai dipendenti, ora anche la notizia che l’ospite della casa di riposo Sant’Erasmo di Legnano, colpito da coronavirus e ricoverato all’ospedale cittadino, è stato rimandato nella struttura.

Una situazione drammatica che ha fatto scatenato la reazione del candidato sindaco Franco Brumana: “E’ sconvolgente ed intollerabile che l’anziano ricoverato in ospedale, perché affetto da corona virus conclamato, sia stato rimandato al Sant’Erasmo, che ospita 125 cittadini ad alto rischio per condizioni di salute generale e per l’età avanzata.

In questa situazione drammatica – ha sottolineato Brumana sarebbe stato compito del Comune intervenire in modo preventivo ed assicurare una soluzione con provvedimenti urgenti .Il 6 marzo la Commissaria aveva costituito il C.O.C ( centro operativo comunale) perché Legnano non si trovasse impreparata in caso di urgenza. Questo C.O.C è diretto dal comandante dei vigili ed ha una composizione di alto livello comprendente i vertici dei carabinieri, della polizia, della protezione civile e della Croce Rossa. Non bastano però i generali, anche se danno lustro, occorre un esercito. Occorre che la Commissaria provveda perché si assicuri una reale prevenzione tenendo sotto controllo per 24 ore al giorno la situazione dell’ epidemia in città, rilevando i casi critici e provvedendo con urgenza. Occorre che venga istituito immediatamente un organismo realmente operativo che mobiliti i servizi sociali, anche quelli esterni della SOLE, e gli altri dipendenti comunali, che possano essere utili”.