Olimpiadi, rinvio al 2021

Una decisione di buon senso presa dal CIO e dagli organizzatori giapponesi

LOSANNA (Svizzera) – Le Olimpiadi di Tokio 2020 slittano di un anno. A darne la notizia sono stati il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach ed il Primo Ministro giapponese Ade Shinzo, che in una videoconferenza stampa hanno espresso la loro comune preoccupazione per la pandemia mondiale di COVID-19, e per ciò che sta facendo sulla vita delle persone e sul significativo impatto che sta avendo sulla preparazione degli atleti globali ai Giochi.

Nelle circostanze attuali e sulla base delle informazioni fornite oggi dall’OMS, il Presidente del CIO e il Primo Ministro del Giappone hanno concluso che i Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo devono essere riprogrammati a una data successiva al 2020, ma non oltre l’estate 2021, per salvaguardare la salute degli atleti, di tutti i partecipanti ai Giochi olimpici e della comunità internazionale.

Le Olimpiadi di Tokyo slittano di un anno, come la ragione chiedeva da tempo. Alla fine tanto tuonò che piovve… dopo che il mondo del pallone tra mille polemiche si è rassegnato a usare la testa e sentire la scienza, così ha dovuto fare anche il mondo olimpico.

Muoversi a ragione veduta, seguendo quelle che sono le prescrizioni della Scienza è l’imperativo di queste ore. Noi tutti amiamo lo Sport ma ora c’è da salvare la vita e affiancare nella partita e nella gara più importante ciò che Scienziati, Medici e Infermieri stanno combattendo per i nostri Malati, ai quali va la nostra solidarietà e supporto osservando le prescrizioni sanitarie raccomandate.

Per tifare i nostri Campioni dello Sport alle Olimpiadi come negli stadi e nei palazzetti e in ogni sede di gara agonistica, ci sarà tutto il tempo, dopo che sarà vinta questa guerra contro il virus.