Softball, la Serie A1 legata alle Olimpiadi

L'emergenza coronavirus sta mettendo a rischio l'attività del 2020, difficile prevedere quando si ripartirà

ROMA – Ruota tutto intorno alle Olimpiadi il futuro prossimo dei campionati italiani di massima serie di softball. Se infatti i giochi olimpici di Tokio dovessero essere confermati a luglio (leggi nostro articolo QUI >>) i tempi per lo svolgimento della prima fase dei campionati sarebbero strettissimi. Tenendo conto del fatto che al momento tutta l’attività è bloccata e che l’inizio della stagione sarà prevedibilmente spostato dal canonico mese di aprile, il rischio è che non ci sia neppure il tempo materiale di giocare mezza stagione prima dello stop olimpico.

Diverso il discorso se i giochi olimpici dovessero slittare in autunno o saltare al 2022: in questo caso, pur con una prevedibile riforma della struttura della competizione, si potrebbe ipotizzare una ripresa dell’attività durante l’estate.

Per quanto riguarda le altre serie, dall’A2 (che vede in campo la Sacco Legnano) in giù, tutto sarà invece legato all’evolversi dell’emergenza sanitaria nel nostro paese, ma anche in questo caso è facile prevedere sia uno slittamento dei campionati, sia una rivoluzione delle formule per poter pensare ad un loro completamento prima dell’arrivo della prossimo autunno. Discorso analogo per il baseball, che a differenza del softball non è inserito nel programma olimpico.

Ricordiamo infatti che il “batti e corri” è uno sport tipicamente primaverile ed estivo che non può essere giocato con cattive condizioni meteo.