Enrico Obletter fiduciuso: “Azzurre del softball da podio a Tokio 2021”

Il tecnico della Nazionale Italiana di Softball intervistato da Sport Legnano
LEGNANO – La Lombardia è terra di “batti e corri“. Innumerevoli sono infatti i club maschili di baseball e femminili di softball (anche se si sta facendo spazio con vigore il softball misto) e in questa regione l’Altomilanese è il cuore del softball italiano.
Bollate capitale indiscussa e regina d’Europa, Caronno che gestisce quello che probabilmente è il più affascinante softball park italiano, poi Saronno che sembra voler assurgere ad importante polo nazionale e che vede ben sei nazionali iscritte a roster per il prossimo campionato. Senza dimenticare Legnano, team dal passato glorioso e che con la nuova dirigenza si sta costruendo con un “future team“ importante e che fa sognare la tifoseria biancorossa.
Abbiamo quindi ritenuto opportuno raggiungere, anche se solo virtualmente nel suo “buen ritiro” in terra d’Abruzzo, il manager della nazionale italiana Enrico Obletter, approfittando, visto il momento, per fare con lui il punto della situazione circa le Azzurre del softball, tra le prime nazionali in assoluto a qualificarsi per le Olimpiadi.

Buongiorno coach, come sta vivendo questo periodo di forzato riposo e così lontano dalla sua squadra?
“E’ un momento molto difficile in generale con tutto quello che sta avvenendo, ma comunque lo sto vivendo con calma assoluta ben sapendo che fra poco ripartiremo e abbiamo tempo per prepararci“.
Come ha accolto il posticipo delle Olimpiadi?
“Con dispiacere, ma consapevole della necessità che una decisione così drastica era d’obbligo. Sarebbe stato impossibile prepararsi e concentrarsi nelle condizioni in cui ci troviamo tutti oggi“.
Con il Presidente Marcon ed il suo staff, avete già riprogrammato l’attività futura?
“Con il Presidente siamo in contatto, al momento come prima tappa importante ci sono gli Europei in Friuli in settembre, nel frattempo pianificheremo la restante attività“.

La sua è stata una delle prime nazionali a qualificarsi per Tokio, sarete anche una delle ultime a partire?
“Eh no, non sarà così, ma solamente perché la nostra nazionale sarà la prima a giocare… Scenderemo in campo addirittura prima dell’apertura dei giochi a Tokyo, quindi presumo che saremo i primi tra i primi a ritornare in Italia“.
Possibilità di podio?
“Ottime possibilità! Siamo in 6 nazioni e dobbiamo prepararci bene con tornei ad alto livello e poi crederci, sono fiducioso!”
Come stanno vivendo le sue ragazze questo momento?
“Con ansia, comprensibile, visto la situazione che stiamo vivendo, ma sono un gruppo importante, quindi l’ ottimismo verso una ripresa a breve del campionato ed il ripristino di una situazione migliore nel paese e ben presente in loro.”
Avete messo in atto qualche accorgimento particolare per mantenere alto il morale e lo stato di forma?
“Difficile in questo momento, considerando il posticipo, un calo è inevitabile. Il morale tuttavia è molto buono, siamo inoltre costantemente in contatto.”
Come i club potranno supportarvi per il raggiungimento del risultato da tutti auspicato?
“Giocare, giocare il più possibile portando le rispettive atlete a mettere in campo tutto quello che hanno, cuore testa e fisico.”
Valuta possibile l’inserimento di qualche nuova atleta nel roster?
“Al momento è impossibile valutare, non si è giocato purtroppo.”
Come vede in generale il softball italiano in questo momento? Realtà emergenti?
“Non lo vedo, è da fine gennaio che non vedo un campo da softball. Certo, c’è entusiasmo, speriamo di ripartire a Giugno e poi si vedrà!”
