SIGIS, usare i fondi per le manifestazioni sportive per il sostegno dei gestori degli impianti

La proposta presentata a tutti gli assessori allo sport delle regioni e dei capoluoghi di provincia

ROMA – Il Sigis, Sindacato Italiano Gestori Impianto Sportivi, ha inviato una lettera a tutti gli assessori allo sport delle regioni e dei capoluoghi di provincia chiedendo agli amministratori di utilizzare tutte le risorse che erano state adibite per l’organizzazione di manifestazioni sportive per dare un sostengo ai gestori d’impianti sportivi, oggi in grave difficiltà a causa dell’emergenza coronavirus.

Nella lettera viene anche richiesto agli stessi assessorati di intervenire presso le amministrazioni comunali perchè prendano contatti con i gestori per ridiscutere i contratti di concessione, sia per quanto riguarda la loro durata, che per quanto riguarda tariffe e riconoscimenti economici, dato che l’attuale situazione di crisi comporterà necessariamente una profonda revisione dei piani economici-finanziari. Il Sindacato dei gestori chiede inoltre agli amministratori contributi a fondo perduto per i gestori di impianti sportivi che operano secondo i propri statuti anche nell’organizzazione e promozione delle attività sportive.

Lo stesso Sigis ha poi consegnato al Ministro dello sport un protocollo dove si ipotizzano due fasi per l’apertura degli impianti sportivi, con una serie d’interventi che dovrebbero (se accettati dall’Istituto Superiore della Sanità) garantire utenti e collaboratori su una difesa valida contro il Coronavirus. Il costo di tali interventi è stato stimato, a seconda della dimensione degli impianti tra i 10 ed i 50.000 euro. Secondo il Sindacato, questi interventi di manutenzione straordinaria – solitamente a carico del concessore – dovrebbero essere pagati dalle amministrazioni comunali.

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