Con Rinaldi il Legnano rivive dopo un secolo la tragedia di Imre Rokken

Il ventenne centrocampista ungherese fu stroncato dalla setticemia quasi cento anni fa

LEGNANO – La tragedia che ha colpito l’A.C. Legnano, con la morte improvvisa e prematura di Andrea Rinaldi, cade quasi ad un secolo dalla precedente, quella che nel febbraio del 1925 vide un altro giovane centrocampista lilla stroncato in brevissimo tempo da una malattia allora senza scampo.

Parliamo di Imre Rokken, centrocampista della nazionale ungherese, giunto dal Ferencváros appena ventenne nella Città del Carroccio su indicazione dell’allora allenatore lilla Imre Schöffer, suo connazionale. Rokken, di cui vogliamo ricordare le doppietta messe a segno sul campo dell’Internazionale (2-1) nella quarta giornata ed in casa con il Torino (4-1) nella decima, divenne subito un punto di riferimento per tutta la compagine legnanese. L’indomani della prima partita del girone di ritorno, Legnano-Hellas Verona 1-1, fu funestato dalla notizia dell’urgente ricovero in clinica del giovane centrocampista. Il responso dei medici lasciò dirigenti e tifosi allibiti: l’ungherese, il migliore tra i giocatori della rosa lilla, era stato colpito da una grave forma di setticemia. La malattia si evolse con grande rapidità, come testimoniano gli articoli comparsi su “Il Lilla”, settimanale legnanese dell’epoca, nelle settimane successive al ricovero.

13 febbraio 1925 – “Rokken è gravemente malato. La difterite che la settimana scorsa l’aveva colpito obbligandolo ad entrare nella casa di Salute del Dott. Di Maio, si è trasformata in una violenta setticemia. […] Rokken è curato amorevolmente dai Dott. Di Maio e Losio […] ed è stato esaminato anche dal Dott. Carpi specialista di Milano. Quest’ultimo ha espresso la speranza che la robustezza del paziente possa aver ragione dei medicamenti […].”

20 febbraio 1925 – “La notizia che la setticemia si era risolta in una sopraggiunta pleurite, le affermazioni dei medici curanti che autorizzavano a sperare, e infine il migliore aspetto esteriore e le buone condizioni morali del paziente […] riuscirono a rasserenare gli spiriti di coloro che attendevano con animo smarrito, la notizia della catastrofe ormai ritenuta certa.”

27 febbraio 1925 – “Rokken si trova sempre in condizioni gravissime. Il leggero miglioramento che parve per un momento indice di una risoluzione favorevole della malattia, si dimostrò invece precario.

Lo stesso giorno purtroppo il povero Rokken perse la sua breve ma intensa lotta contro la morte. Il suo funerale, svoltosi a Legnarello nella chiesa del Redentore, vide la partecipazione di una folla immensa, accorsa a dare l’ultimo saluto al suo giovane campione. Presenti all’ultimo saluto anche molte personalità dello sport, tra le quali il presidente della Lega Nord Olivetti, i giocatori Tornabuoni dell’Internazionale, Banas del Milan, Kuttik e Eichban della Pro Patria, oltre naturalmente tutti i suoi compagni di squadra. Senza Rokken la squadra legnanese perse un punto di riferimento fondamentale ed alla ripresa della competizione subì ben quattro sconfitte consecutive con Pisa, Casale, Internazionale e Spezia.

Cartolina autografata di Imre Rokken - www.museolilla.statistichelilla.it
Imre Rokken A.C. Legnano