Rivoluzione copernicana nel calcio italiano?

Serie B sdoppiata e torna l'interregionale

MILANO – Il Covid -19 potrebbe cambiare per sempre la cartina del calcio nazionale con l’obiettivo dichiarato di contenere i costi ed evitare i fallimenti a raffica per la prossima stagione sportiva che si presenta con mille incognite.

Una profonda ristrutturazione del sistema che porterebbe alla riduzione del numero complessivo delle formazioni professionistiche: dalle 100 attuali a 60.

Non cambia la serie A che rimane a 20 squadre.

La rivoluzione più importante sarà per le serie minori, ad iniziare dalla serie B che avrà due gironi da 20 squadre.

La serie C sarà divisa in tre gironi da 20 squadre 40 società prese dell’attuale Serie C più 20 società di Serie D fra le vincitrici dei vari gironi della stagione 2019/2020 e altre da selezionare. La serie C non sarà più un campionato professionistico senza società a scopo di lucro.

Torna l’interregionale, con nove gironi da 18 squadre e sparisce la serie D.