Volley: Fipav e Politecnico di Torino al lavoro per il ritorno in campo

Al lavoro in videoconferenza i vertici del volley col rettore del PoliTO, Prof. Saracco

LEGNANO – La Federazione Italiana Pallavolo sta studiando un modo per ritornare in campo la prossima stagione, a tutti i livelli, per questo si sta avvalendo della collaborazione del Politecnico di Torino.

Giovedì, in videoconferenza, si è parlato di questo: presenti i componenti della Giunta Fipav, oltre a Julio Velasco, DT del settore giovanile maschile, al medico federale dott. Cameli e al rettore del PoliTO, Professor Guido Saracco.

Presupposto di partenza dell’incontro – si legge nella nota diramata dalla FIPAV – è stata la reciproca volontà di un chiarimento su ciò che è accaduto nei giorni precedenti riguardo la nota vicenda da una versione circolata in modo ufficioso di un report redatto dal CONI, dal CIP e dal Politecnico di Torino dal titolo Lo Sport riparte in sicurezza“.

Il dossier – prosegue il comunicato – aveva evidenziato il sorprendente risultato secondo il quale la pallavolo è lo sport a più alto rischio di contagio, conclusione tra l’altro del tutto estranea alla versione del lavoro poi pubblicata dal Politecnico. Le parti, appurato che alla base di quanto accaduto c’è stato un grave equivoco di fondo (che comunque ha arrecato alla disciplina e all’Ateneo un danno di immagine), hanno manifestato la volontà di collaborare per favorire lo studio e la ricerca per la realizzazione di strumenti di protezione personale creati ad hoc per la pallavolo (come ad esempio mascherine in grado di adattarsi al viso degli atleti senza pregiudicarne le prestazioni), oltre che di voler condividere un percorso che porti alla stesura di un protocollo contenente le linee guida necessarie per un ritorno in campo“.

La Fipav e il Politecnico di Torino – in conclusione –, attraverso questo chiarimento e questa nascente collaborazione, hanno l’intenzione di ribadire la volontà di assicurare a tutti i tesserati un impegno costante nel tutelare la salute e il ritorno in campo in totale sicurezza nel momento in cui le autorità governative lo permetteranno“.

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