Al ministro Spadafora non piace il calcetto!

In alto mare anche il beach volley

ROMA – Prima il 15 giugno, adesso il 25, ma non è detto. Le partita di calcio a 5 o a 7 non piacciono al ministro Spadafora che a Sky TG24 ha spiegato: “Il Consiglio dei Ministri, ascoltato il ministro della Salute Speranza, non ha ritenuto di poter autorizzare la ripresa delle partite di calcetto, piuttosto che di qualunque altro sport di contatto, perché in questo momento le uniche due regole che dobbiamo ancora osservare sono quella del distanziamento e quella della mascherina“.

Ricapitolando: al campo sotto casa migliaia di giovani in Italia giocano a calcio senza alcuna regola, ma è vietatissimo farlo in un centro autorizzato.

Sono in  migliaia gli imprenditori in ginocchio visto che dalla fine di febbraio sono chiusi tutti i centri sportivi di calcio a 5 e a 7.

Ovviamente gli sport di contatto, come può essere il calcetto, o il beach volley o qualunque altro sport non consentono di rispettare queste due regole – ha aggiunto – Per cui sarà possibile riprendere questi sport di contatto quando tutti i cittadini potranno ‘rinunciare’‎ a queste due regole fondamentali“.