“Scuole ed attività sportive chiuse, ma per la strada…”

Le amare riflessioni di Massimiliano Andreani, maestro di arti marziali

LEGNANO – Scuole chiuse, attività sportive solo all’aperto e con mille precauzioni, centri estivi praticamente blindati, ma per strada si gioca a pallone senza distanze e mascherine.

Questo in estrema sintesi lo sfogo che Massimiliano Andreani, maestro di arti marziali della Shorei Shobukan Legnano, ha lanciato sui social per denunciare le contraddizioni che emergono nella gestione della seconda fase dell’epidemia Covid-19.

Abbiamo riaperto il Dojo [la palestra degli allenamenti di arti marziali – NdR], ci alleniamo on line e all’aperto: distanziati, con mascherine, con schermi protettivi, senza contatto, senza poter scambiaci o passarci attrezzi, misurando la temperatura ad ogni allenamento, firmando liberatorie, senza poterci cambiare o usare gli spogliatoi“.

Con scuole e attività sportive chiuse, Con centri estivi che riprenderanno con normative degne di un carcere di massima sicurezza…

Nel frattempo fuori dal Dojo per strada orde di adolescenti giocano a palla lanciandosi uno contro l’altro incuranti di distanze e mascherine… Non aggiungo altro… fa già ridere così“, conclude sconsolato Andreani.

(Foto Valeria Beltrami per Shorei Shobukan Legnano)