Palio di Legnano: la Rosa d’oro alle Castellane di nuova nomina foto

La sera di lunedì 20 luglio, i soci del Collegio dei Capitani e delle Contrade del Palio di Legnano si sono ritrovati a cena nel cortile dei gelsi.

LEGNANO –  La sera di lunedì 20 luglio, i soci del Collegio dei Capitani e delle Contrade del Palio di Legnano si sono ritrovati a cena nel cortile dei gelsi. Un’occasione per salutarsi prima delle vacanze, per chiudere un anno senza Palio e prepararsi al nuovo con rinnovata energia.

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Al tavolo d’onore il Gran Maestro Giuseppe La Rocca, attorniato dai suoi predecessori: Alberto Oldrini, Alberto Romanò, Norberto Albertalli, Virginio Poretti e da Monsignor Angelo Cairati. Dopo l’introduzione di Riccardo Ciapparelli, che ha sottolineato la particolarità di quest’anno
facendo gli auguri per il prossimo, il Gran Maestro La Rocca ha ringraziato i presenti salutando la Gran Dama di Grazia Magistrale dell’Oratorio delle Castellane, Nicoletta Tognoni, e il coordinatore della Commissione Costumi Alessio Francesco Palmieri MArinoni.

Nel suo breve discorso, il GM ha voluto sottolineare come “questo saluto prima delle vacanze è la chiusura di qualcosa che non si è mai aperto, un anno che per noi è stato di grande sofferenza senza il nostro Palio, anche se le Contrade non si sono mai fermate mantenendo un’attenzione costante ai bisogni delle persone più colpite dall’emergenza”.

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E ha poi proceduto al conferimento della Rosa d’oro (“segno dell’amore, e il Palio non può non amare le proprie Castellane”) alle Castellane di prima nomina, che tradizionalmente veniva effettuata nel corso del Galà di Primavera purtroppo annullato quest’anno. Il grazioso gioiello è stato consegnato a Federica Caneva (La Flora), Francesca Bandera (Legnarello) e Michela Mazzucco (Sant’Erasmo).

Un omaggio floreale a tutte le Castellane ha chiuso la serata, con la comunicazione finale dell’invito per lunedì 27 luglio, giorno in cui (la mattina alle 11.30 nel cortile di Palazzo Malinverni) verrà consegnata alla sezione legnanese della Croce Rossa Italiana l’ambulanza acquistata anche col “soldo” che Banco Bpm tradizionalmente devolve alle Contrade.