Bassetti, convivere con il Covid ma senza creare troppo allarmismo

Per il Direttore della Clinica Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova "la situazione sanitaria e ospedaliera è meno grave rispetto ai mesi del lockdo­wn"

GENOVA – “Il virus oggi fa meno paura e una nuova chiusura sarebbe davvero inutile“. A dirlo è il Prof. Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie Infettive dell‘Ospedale San Martino di Genova, Presidente della Società Italiana di Terapia Antinfettiva e membro del comitato esecutivo del Piano Nazionale per lotta alla Resistenza-Antimicrobica del Ministero della Salute.

Con questo virus dovremo imparare a convivere, ma senza creare troppo allarmi­smo. La situazione sanitaria e ospedaliera è meno grave rispetto ai mesi del lockdo­wn. Le previsioni di crescita nessuno le confuta, ci sono i rientri dall’estero, dalle vacanze, l’aumento del numero dei tamponi effettuati. I con­tagi ovviamente cresceranno, ma è importante capire che contagio non significa malattia. Non stanno aumentando i ricoveri, che rappresentano l’unica vera emergenza“, sottolinea Bassetti, che aggiunge: “Più di continuare a dire di indossare le mascherine, di lavare le ma­ni, di evitare gli assembramenti, co­sa dovremmo fare? Un nuovo lock­down non servirebbe a nulla, oggi non c’è nessuna ragione per chiu­dere nuovamente. Chi lo propone un nuovo lockdown ha qualche evidenza scientifica che servirebbe a qualcosa?

Secondo il Prof. Bassetti, la situazione dell’epidemia è molto diversa rispetto allo scorso marzo-aprile: “Ci sono molti asintomatici. Chi contrae il virus non si ammala automaticamente in modo terribile, a livello mondia­le la letalità sta tendendo alla di­minuzione. Sembra una malattia diversa, probabilmente perché sia­mo diversi noi: la intercettiamo meglio, siamo diventati più bravi a trattarla. E anche la carica virale sembra diminuita.”

Bassetti si augura che certe decisioni politiche non mirino ad altro: “Mi auguro che non siano preambolo per non far tornare i nostri figli a scuola. Questo sarebbe il fallimento di un paese civile e democratico. Non posso neanche pensarci per un istante.”

In conclusione, per il Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, “questo è un virus con cui dovre­mo imparare a convivere, rispet­tandolo e rispettandoci. Starà con noi ancora per molto. Bisogna im­parare a rispettare il distanziamen­to sociale, evitare gli assembra­menti, restare a casa quando si hanno sintomi influenzali, lavarsi spesso le mani. Sono regole basila­ri, ma senza tutto questo allarmi­amo.”