CICLISMO: Braccialetti anti Covid al Giro d’Italia

Un bracciale anti-covid in grado di gestire il distanziamento sociale e ricostruire i contatti avuti tra persone

MILANO – Il Covid rivoluziona anche il mondo del ciclismo al punto che la principale gara italiana, il “Giro d’Italia”, si doterà quest’anno di innovativi braccialetti hi-tech anti-Covid allo scopo di garantire la salute di pubblico, sportivi e giornalisti. 

Già alla partenza della prima tappa delle “Strade Bianche 2020” il gruppo editoriale italiano Rizzoli – Corriere della Sera ha deciso di adottare il noto “Labby Light” della startup pugliese MetaWellness, il bracciale anti-covid in grado di gestire il distanziamento sociale e ricostruire i contatti avuti tra persone. Proteggerà spettatori, partecipanti e giornalisti evitando assembramenti e, se necessario, isolando possibili focolai di coronavirus.
Il bracciale sarà adottato anche per il Giro d’Italia del prossimo Ottobre, a seguito delle preoccupazioni e norme sempre più stringenti che sembrano ostacolare l’evento ciclistico più importante dell’anno.
“La “nuova normalità” è caratterizzata da una maggiore attenzione alla salute pubblica in tutti i settori, anche quello sportivo come il ciclismo – spiega Antonio Barracane, amministratore di MetaWellness – ora con la campagna di raccolta fondi popolare che abbiamo lanciato pochi giorni fa vogliamo sviluppare altre tecnologie per il fitness, come il Labby Plus che, oltre alla salute, sarà utilizzato dagli atleti per monitorare parametri fisici e prestazioni sportive”.