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“GTV e Spider. Più Alfa che mai”, un libro sugli ultimi modelli del Biscione “made in Arese”

1 agosto 2020 | 09:01
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“GTV e Spider. Più Alfa che mai”, un libro sugli ultimi modelli del Biscione “made in Arese”
“GTV e Spider. Più Alfa che mai”, un libro sugli ultimi modelli del Biscione “made in Arese”
“GTV e Spider. Più Alfa che mai”, un libro sugli ultimi modelli del Biscione “made in Arese”
“GTV e Spider. Più Alfa che mai”, un libro sugli ultimi modelli del Biscione “made in Arese”
“GTV e Spider. Più Alfa che mai”, un libro sugli ultimi modelli del Biscione “made in Arese”

Scritto da Gianluca Cavalca con i fratelli Massimo e Giuseppe Colombo nel 25° anniversario della presentazione e per il 110° “compleanno” dell’Alfa Romeo

ARESE (MI) – E’ già disponibile nelle migliori librerie il libro “Alfa Romeo Gtv e Spider. Più Alfa che mai“, nel 25° anniversario della presentazione delle due sportive del Biscione e in occasione dei primi 110 anni di vita della Casa automobilistica milanese.

Scritto da GianlucaCavalca e dai fratelli Massimo e GiuseppeColombo, raccoglie in un unico volume 300 immagini tra fotografie e tabelle, tracciando un ritratto analitico, puntuale, completo dell’ultimo modello – il cosiddetto 916, dalla sigla del progetto – ideato, sviluppato e realizzato negli storici stabilimenti di Arese(MI).

Gtv e Spider: due vetture nate in un periodo piuttosto travagliato della storia di AlfaRomeo diretta da Fiat, che ha diviso gli alfisti in due vere e proprie fazioni: gli “ante 1986” – anno in cui il brand milanese è passato sotto l’egida del gruppo torinese – e gli entusiasti del “Cuore sportivo”.

GTV e Spider. Più Alfa che maiGli autori (da sinistra Massimo Colombo, Gianluigi Cavalca e Giuseppe Colombo

Da qui l’interrogativo del titolo: Gtv e Spider hanno diritto di essere considerate “più Alfa che mai”?

La risposta è nel libro – sottolineano gli autori – che andava scritto perché mancava. Quella che con questo libro vogliamo raccontare è una storia bella anche se non a lieto fine. È l’avventura di una macchina di successo che avrebbe potuto essere ancora più grande se solo ci si avesse voluto credere. Ma, sopra ogni cosa, è la storia di un’Alfa purosangue, senza tema di smentite”.

La narrazione di Cavalca e dei fratelli Colombo scivola via senza filtri, attraverso le testimonianze – raccolte in presa diretta – dei protagonisti che, ai vari livelli, hanno contribuito alla messa in strada delle due sportive: dalla progettazione alla produzione, dalla commercializzazione all’assistenza post vendita fino alla prospettiva collezionistica, ormai diventata un fatto concreto.

Un volume dunque che affianca, alle oggettive caratteristiche del “manuale” per gli appassionati del modello, le peculiarità del racconto, dell’aneddotica, della sorpresa. Corposo il supporto iconografico, con numerose immagini – come gli scatti di PaoloMaggi della presentazione alla stampa di Portofino – originali e inedite.

Concepito nel 1988, presentato in anteprima al Salone di Parigi nell’ottobre 1994 e ufficialmente al Salone di Ginevra nel marzo 1995, il modello 916 ha avuto l’arduo compito di sostituire due vetture storiche: da una parte la Gtv appunto, assente dalla gamma AlfaRomeo dal 1987; dall’altra dare seguito a una vera e propria icona dell’automobilismo mondiale: il Duetto.

Così, il progetto prese forma e divenne l’emblema del “granturismoAlfaRomeo per ben dieci anni: nelle due versioni coupè e spider, passate attraverso un primo restyling nel 1998 ed un secondo nel 2003, saranno replicate in circa 90.000 esemplari. E forse non tutti sanno che la Gtv è stata l’AlfaRomeo di serie più veloce mai costruita, fino all’arrivo della 8C Competizione.

GTV e Spider. Più Alfa che mai