Aree verdi a Legnano, i candidati sindaci le vorrebbero così

Aumentarle, riqualificarle e ripensarle, il pensiero comune dei futuri primi cittadini legnanesi

LEGNANO – Le aree verdi cittadine sono il nuovo tema toccato dalla pagina Facebook La voce di Legnano, che ha chiesto ai sette candidati sindaco di Legnano come conteranno di trattarle una volta eletti.

Lucia Bertolini (La Sinistra) ha sottolineato come tra i primi punti del suo programma si sia il consumo zero di suolo: “Non si deve più costruire, ma riqualificare l’esistente e rigenerare le aree dismesse anche a scopo ambientale. Proponiamo un piano di nuove piantumazioni “riforesta-Legnano” per aumentare il verde cittadino in tutte le aree libere, comprese le aree dismesse, e lungo le strade“.

Per Franco Brumanaper conseguire nuove aree verdi occorre rivedere l’attuale PGT al fine di evitare ulteriore consumo di suolo non edificato. Nuove importanti aree verde potranno essere ricercate nella programmazione urbanistica delle aree dismesse.”

Intendiamo assicurarci che le attuali aree verdi rimangano come sono senza inutili vilipendi, primo fra tutti il parco Falcone Borsellino. Inoltre valuteremo l’espansione di ulteriori contesti di verde pubblico.“, questo il pensiero di Franco Colombo.

Per il candidato del centrosinistra Lorenzo Radicec’è un Piano di Governo del Territorio che prevede già, per fortuna, molte aree verdi e non edificabili in città. Di sicuro non le elimineremo! Vorremmo riuscire a inserire nel Parco Alto Milanese l’area tra l’ospedale e il quartiere san Paolo, per renderne definitiva la tutela. Abbiamo in programma, poi, un’intera “Rete Verde” di percorsi protetti ciclabili e pedonali, per connettere i quartieri e i punti principali della città in modo sicuro. Con investimenti limitati, unendo i punti già esistenti, possiamo davvero creare una viabilità alternativa nella quale ricavare anche piccole piazze e punti ad area verde.”

Il MoVimento 5 Stelle di Legnano è da sempre contrario al consumo di suolo e soprattutto per la realizzazione di una molteplicità di centri commerciali che si stanno rivelando una modalità commerciale troppo impattante anche per le piccole realtà commerciali che andrebbero di contro, tutelate ed incentivate, magari con prodotti del territorio evitando la standarizzazione produttiva a cui siamo tristemente abituati“, dice Simone Rigamonti del MoVimento 5 Stelle di Legnano, che ha nel proprio programma anche la realizzazione di un “parco dell’armonia” all’interno dell’Ex Parco ILA, “un ambiente sicuro e con infrastrutture dedicate ad assicurare ai nostri anziani o cittadini con disabilità un ambiente a loro idoneo per concedesi svago e relax in sicurezza.” ed un “parco ciclabile”, “un’area immersa nel verde dedicata all’utilizzo della bicicletta in totale sicurezza, un parco dedicato anche ai più piccini con percorsi dedicati all’educazione stradale“.

Per Alessandro Rogora dei Verdiil nostro programma prevede di riconsiderare il verde nella sua compiutezza come sistema integrato alla città costruita. Crediamo che la presenza di aree verdi “dedicate” sia necessaria, ma siamo altresì convinti che occorra una visione “ambientale” anche e particolarmente parlando di verde e rinaturalizzazione. In un contesto urbano il verde si declina anche in facciate verdi, coperture verdi, canali verdi, alberature isolate, piccoli e grandi spazi vegetati, che devono interagire a sistema per fornire adeguati “servizi ecosistemici” alla città, favorendo la biodiversità e migliorando le condizioni micro climatiche locali.”

Migliorare e riqualificare il verde esistente è il pensiero di Carolina Toia, candidata del centrodestra, che considera un tema caldo anche quello dei parchi giochi cittadini, “che dovranno essere pienamente inclusivi, anche impiegando, per quanto possibile, le risorse messe a disposizione dalla Regione. Realizzeremo la tensostruttura (struttura in muratura con servizi igienici e cucina) da locare alle associazioni del territorio per feste all’aperto. Infine, possiamo dire che, usando la legge 113/1992, pianteremo una pianta di media dimensioni per ogni nato e una per ogni vittima legnanese di questa pandemia.”

 

Sulla pagina Facebook La voce di Legnano ogni giorno nuove domande ai candidati sui tanti temi che riguardano la Città del Carroccio.