Raikkonen fa sorridere l’Alfa Romeo Racing

Il Biscione resta all'ottavo posto nella classifica costruttori

LEGNANO – Torna a macinare punti in un Gran Premio Kimi Raikkonen, Iceman per gli amici: l’ex Campione del Mondo, innamorato delle corse e mai domo, ha dato prova al Gran Premio di Toscana di sapere ancora guidare un’auto, seppur poco competitiva, e portarla a punti, davanti alla Ferrari dell’ex compagno di squadra, Sebastian Vettel.

Emozione pura quella che Kimi fa provare domenica dopo domenica a tutti gli appassionati, come emozionante è stato il finale, condizionato anche da una penalità che non ha però minato le velleità dell’Alfa di scalare la classifica costruttori: ottavo posto, con 4 punti, davanti alla Haas e alla Williams.

Sembrerà roba da poco ma, in così pochi punti e fra una posizione e l’altra, al termine della stagione balleranno decine di milioni di differenza che le varie scuderie incasseranno, quindi questi punti sono fondamentali anche per gli investimenti futuri e, di conseguenza, per lo sviluppo di un’auto che, in un modo o nell’altro, ha avuto alcune migliorie, già viste al Mugello.

Peccato per il bruttissimo incidente di Antonio Giovinazzi, peraltro del tutto incolpevole, altrimenti avremmo verosimilmente potuto festeggiare due Alfa a punti.

Ecco l’analisi del pilota finlandese:
Sicuramente non è stata la corsa più tranquilla, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa alcuni punti, quindi possiamo essere contenti di questo. La mia gara è cominciata abbastanza male, non sono sicuro di cosa sia successo esattamente alla curva due ma sono stato colpito e ho subito vari danni. Probabilmente chi mi ha preso non si aspettava che il gruppo rallentasse in quel modo, così ho perso parte del fondo e dell’ala anteriore. I danni hanno reso complicata la manovrabilità della vettura e abbiamo faticato con il bilanciamento: abbiamo perso molto carico aerodinamico ma alla fine siamo riusciti comunque a spingere con un buon ritmo. Ho fatto un pit-stop lento ma per fortuna la seconda bandiera rossa ci ha riportato in corsa. Infine non è stata d’aiuto la penalità per aver tagliato la linea di ingresso ai box, ma dopo la seconda bandiera rossa sono stato comunque in grado di fare dei bei giri e alla fine ho perso solo una posizione. Nonostante tutti i problemi, abbiamo comunque portato a casa due punti importanti. È un peccato perché abbiamo fatto dei buoni progressi e penso che avremmo potuto finire ancora più in alto con un pomeriggio più pulito, ma speriamo di migliorare le performance nelle prossime occasioni“.