Wiz Basket Legnano, Luca Codari: “Obiettivo salvezza tranquilla, ma…”

Il General Manager gialloviola parla della genesi della nuova squadra e guarda al futuro

LEGNANOLuca Codari, General Manager della WIZ Basket Legnano ’91, si traveste da Adriano Celentano, prende fra le mani un microfono virtuale e nel descrivere la squadra allestita insieme a coach Ciro Ferrara, intona uno standard dell’Adriano nazionale: “Una carezza in un pugno“. E la musica, va…

La carezza è riferita ad un gruppo che – spiega Codariabbiamo costruito avendo in testa alcuni obiettivi: ringiovanire il gruppo, alzare sia il livello fisico, sia atletico rendendolo più adeguato ai canoni richiesti dalla C Silver; aumentare le rotazioni in termini qualitativi e quantitativi e, non ultimo, provare ad alzare di qualche centimetro la quota di talento a disposizione“.

Obiettivi importanti per il team che si prepara ad affrontare il suo primo campionato di Serie C Silver: “Premessa doverosa: è chiaro, e ne siamo tutti consapevoli, che la risposta definitiva a questo interrogativo la fornirà solo il campo, ma – continua il dirigente gialloviola – sulla carta, sempre ammesso che la carta valga qualcosa, possiamo dirci più che soddisfatti perché, tra bravura e fortuna, crediamo di aver raggiunto tutti i traguardi che avevamo in mente“.

Il gruppo 2020/21 nasce per forza di cose da quello della scorsa stagione: “La nascita del gruppo ha preso il via, per forza di cose, con la fase che definirei di scrematura–dismissione dell’organico dello scorso anno. Seguendo le indicazioni di coach Ferrara abbiamo preparato la classica una prima lista: quella dei giocatori da confermare e da “tagliare”. Successivamente, confrontandoci con altri allenatori e general manager abbiamo preparato la cosiddetta “lista dei desideri”, ovvero la lista dei giocatori che ci sarebbe piaciuto avere con noi. A conti fatti, grazie al “passaparola” e, come dicevo, a qualche colpo di fortuna siamo riusciti a concludere positivamente la fase di mercato. Il tutto sapendo che la “spina dorsale” della formazione – Hamadi, Portaluppi, Piantini – forniva comunque elevate garanzie e che, all’interno di queste certezze, si muoverà Andreas Rinke, che vogliamo spostare definitivamente in posizione di playmaker e per noi rappresenta l’uomo-cardine, o in altri termini, colui che dovrà recitare il ruolo di giocatore-franchigia della WIZ anche per i prossimi anni”.

Il G.M. della Wiz esalta il valore di un roster che sulla carta appare davvero interessante: “Rinke, Hamadi, Spertini, Gastoldi, Piantini, Portaluppi, Ciapponi, Radice e i fratelli Michele e Domenico D’Ambrosio, più il jolly-senior Zacchello, formano un organico ben miscelato tra esperienza, atletismo, gioventù, doti fisiche, talento individuale, mentalità vincente e personalità. Concretamente: la squadra mi piace per tutte queste ragioni e anche per la sua estrema duttilità tattica, una qualità che permetterà a coach Ferrara di cambiare identità e assetti sui due lati del campo senza mai perdere in intensità e, credo, qualità. Inoltre, aspetto non meno rilevante, sono arrivati al Legnano ’91 giocatori molto motivati, alcuni dei quali sanno di avere a disposizione una ghiotta opportunità per richiamare i riflettori sulla loro carriera“.

Impossibile non chiedere quale può essere l’obiettivo per la prossima stagione e Codari non usa troppi giri di parole: “Il primo traguardo è rappresentato da una salvezza tranquilla senza passare dai playout, ma in tutta sincerità, se con questa squadra non raggiungiamo i playoff è roba da mandarli tutti a lavorare nelle miniere di sale“.

Quindi, “raga”, forza, impegno e coraggio: e dal pugno chiuso una carezza, un’altra carezza, nascerà…

(Fonte Wiz Basket Legnano ’91)