Nuovo DPCM al vaglio delle Regioni, qualche spiraglio per lo sport

Lo stop agli sport di contatto solo a livello amatoriale ma non dilettantistico

ROMA – Dopo le tante critiche e gli appelli che da più parti sono arrivati al Governo (leggi QUI >>), il nuovo DPCM che dovrebbe essere licenziato nella giornata di oggi, martedì 13 ottobre, potrebbe essere meno stringente per quanto riguarda lo sport.

Nella bozza che il Premier Conte ha presentato ai Presidenti delle Regioni ed i rappresentanti degli Enti Locali – che hanno chiesto 24 ore di tempo per poterla meglio analizzare – ci sarebbe la conferma allo stop delle attività sportive di contatto, ma solo a livello amatoriale.

Nel dettaglio, sport come il calcetto, il basket, il volley, le arti marziali sarebbero vietate a livello amatoriale ma non a livello dilettantistico. Le società sportive che hanno adottato dei protocolli anti-covid potrebbero continuare la loro attività, per non penalizzare quelle che hanno fin qui sostenuto costi anche non indifferenti per la loro applicazione.

Nessuna nuova restrizione dovrebbe riguardare le palestre, che continuerebbero a restare a disposizione dei frequentatori, con le stesse modalità attualmente in vigore.

Per quanto riguarda gli eventi sportivi, resterebbe il limite di mille spettatori negli impianti all’aperto, mentre la capienza dei palazzetti dovrebbe aumentare fino al 15% dei posti disponibili, ma non oltre le 1.000 unità. Un aumento consistente rispetto alle 200 del precedente decreto.

Resterebbe consentito l’accesso a parchi e giardini pubblici, rispettando rigorosamente il divieto di assembramento. Aperte anche le aree giochi per i più piccoli, che potranno essere accompagnati dai famigliari, conviventi o da chi si occupa della loro cura.

Per finire, il nuovo DPCM parla anche dell’uso delle mascherine, con l’obbligo di tenerle sempre con sè e di indossarle al chiuso – al di fuori delle proprie abitazioni – ed in tutti i luoghi all’aperto dove non sia garantito un sufficiente distanziamento interpersonale. Nel DPCM ci sarebbe una forte raccomandazione all’uso delle mascherine anche nelle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.