Fontana: “Il ministro Boccia vuole la Lombardia in zona rossa fino al 3 dicembre”.

Lo ha detto Fontana nella conferenza flash di ieri. Tutto quindi rimandato?

MILANO – Una conferenza flash solo per dire che i malati negli ospedali sono diminuiti. Chi si aspettava solo buone notizie ieri da Attilio Fontana è rimasto invece deluso e molto.

Il governatore ha infatti ammesso che il ministro Boccia non vuole cambiare alcun criterio sull’intero meccanismo delle tre zone di rischio e che la Lombardia resterà zona rossa fino al 3 dicembre.

Tutto quindi resterà invariato fino alla scadenza del dpcm in vigore, cioè il prossimo 3 dicembre. Anzi, lo stesso ministro  ha avvertito che una nuova stretta potrebbe essere imminente con uno sguardo rivolto alla Puglia che potrebbe diventare zona rossa e il Veneto zona arancione. In bilico ci sono poi Basilicata e Sicilia.

Tornando alla Lombardia solo poche ore prima lo stesso Fontana aveva detto che la Regione poteva già rientrare nei parametri della zona arancione.

Pesa adesso poi la frase di Conte secondo cui “cenoni, baci e abbracci non saranno possibili. Una settimana di socialità scatenata la pagheremmo a gennaio”.