Cosa fare durante il nuovo lockdown? Le risposte dei Sindaci dell’Altomilanese

Tutte le indicazioni su cosa si può e non si può fare durante la nuova chiusura

RISTORANTI E BAR

I Sindaci ricordano che “sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, a condizione che vengano
rispettati i protocolli atti a prevenire o contenere il contagio. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
Consentita anche la modalità ristorazione da asporto (sempre fino alle 22) con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande negli autogrill, negli ospedali e negli aeroporti. Il servizio a domicilio è sempre possibile nel territorio di competenza. L’asporto è possibile solo nel comune di residenza, a meno che non vi sia l’attività nel proprio.”

Anche in questo caso vengono poi forniti alcuni esempi:

Ristorazione da asporto nel proprio comune: SI, è consentito l’accesso al locale uno alla volta, e solo ed esclusivamente per il ritiro della merce. Non è consentita la consumazione all’interno o all’esterno dell’attività.
Ristorazione da asporto in un altro comune: NO, a meno che manchi l’attività nel proprio comune.
Consegne a domicilio anche al di fuori del proprio comune: SI, è consentita a bar e ristoranti in tutti i comuni in quanto considerata attività lavorativa.
Bar con servizi SISAL: APERTI, ma solo per ricariche e pagamenti, non per schedine.