
Nel weekend è in arrivo l’atteso 3° Memorial Gianni Bernardini
BUSTO ARSIZIO (VA) – Si annuncia l’ennesimo successo di partecipazione, dopo due anni di pienone, per la gara che celebra il compianto campione e allenatore GianniBernardini, con ben 192 iscritti su 192 posti disponibili.
Gli ArcieriTreTorri di Cardano al Campo (VA) organizzano, con la collaborazione del Comitato regionale FITARCO Lombardia, nel weekend del 28 e 29 novembre 2020 il “3° memorial Gianni Bernardini“, gara di tiro con l’arco organizzata in memoria di un campione di livello internazionale, che ha dato molto a questo sport attraverso il nostro territorio. La manifestazione, organizzata presso MalpensaFiere a Busto Arsizio (VA), si disputerà su tre turni, il primo sabato 28 novembre, con inizio tiri alle ore 15.30, il secondo domenica alle 9.00 ed il terzo nel pomeriggio dell stessa giornata alle 14.00.

Bernardini viene ricordato dagli arcieri italiani come “colui che ha introdotto l’arco compound in Italia” insieme a GiorgioPoggi, ed ha segnato profondamente il movimento arcieristico italiano in varie vesti. Nato il 18 maggio del 1951 a Ravenna, ma residente da anni a BustoArsizio, era allenatore nazionale e tesserato dal 1978 alla Federazione Italiana di tiro con l’arco. Ha ricoperto innumerevoli ruoli nel mondo del tiro con l’arco, dall’atleta al produttore di materiale arcieristico.
Nella sua carriera di atleta ha indossato la maglia della Nazionale, partecipando al Mondiale Campagna del 1990 in Norvegia. Successivamente ha lasciato una profonda traccia come tecnico della Nazionale, con la quale ha preso parte a numerose trasferte internazionali, allenando alcuni dei migliori compoundisti italiani. Tra questi ha allenato anche la moglie, CarmenCeriotti, anch’ella atleta azzurra di primissimo livello, che vanta 14 presenze e diversi podi nelle competizioni internazionali.
Oltre a vantare un importante curriculum come coach, Bernardini si è distinto anche come inventore, realizzando per il compound nuovi sistemi che sono poi stati rielaborati e prodotti in tutto il mondo, oltre ad essere stato vero e proprio produttore di archi, motivi per i quali è da sempre stato considerato una vera e propria istituzione per l’arcieria italiana.
Nell due precedenti edizioni la vittoria è andata nel 2018 a LuigiDragoni e lo scorso anno a FernandoVicini.
