Legnano, furto al Campo dell’Amicizia foto

La struttura, a causa dello stop delle attività sportive a causa dell'epidemia, è da qualche tempo utilizzata abusivamente dai ragazzini del quartiere

LEGNANOReti divelte, lucchetti spaccati, materiale in parte buttato in giro per il campo ed in parte rubato. E’ stato questo il poco edificante spettacolo che si sono trovati davanti agli occhi oggi i i dirigenti dei Frogs Legnano, storico team di football americano, dopo che erano stati avvertiti della presenza, all’interno del nuovo campo in sintico, di ragazzini intenti a giocare indisturbati a pallone.

La porta del magazzino della struttura, dove è custodito il materiale anche delle altre due società sportive che condividono la struttura di proprieta del Comune, il calcio Legnarello SS. Martiri ed il Rugby Legnano, è risultata forzata ed al suo interno sono risultati mancanti una ventina di palloni da calcio ed una sacca di palloni da football americano.

Stando a quanto dichiarato da alcuni vicini, la struttura è spesso utilizzata abusivamente da ragazzi della zona, sia per giocare che per divaccare, come è dimostrato dalla presenza di parecchi rifiuti lasciati a bordo campo. Ma anche dalla presenza di “cinesini” e palloni, allineati in bella vista davanti ad una delle due porte.

Furto Campo Amicizia Legnano

La struttura, pur essendo circondata da una palizzata in cemento, confina con un parco pubblico e l’assenza di recinzioni interne permette a chiunque di aggirare indisturbato il campo da calcio in terra battuta e raggiungere la zona degli spogliatoi e dei magazzini.

La struttura in questi mesi di epidemia non può essere utilizzata dalle società sportive a cui è stata assegnata, restando quindi del tutto incostudita: “Abbiamo più volte segnalato sia la presenza di estranei, prevalentemente ragazzini, che utilizzano i campi per giocare a pallone – ci dice il vice-Presidente dei Frogs Matteo Guarneried abbiamo anche richiesto l’installazione di videocamere di sicurezza, ma senza ottenere riscontri“.

Furto Campo Amicizia Legnano

E’ assurdo che manchi una rete divisoria tra il parco pubblico e la struttura sportiva – gli fa eco Roberto Monzani, Presidente del Legnarello CalcioE’ del tutto inutile chiudere il cancellone di ingresso se poi basta entrare dal parchetto per poter accedere alla struttura“.

Alcuni vicini hanno fatto sapere di aver più volte chiamato le forze dell’ordine segnalando la presenza di ragazzi intenti a giocare sui campi, ma non sempre il loro arrivo è sufficientemente tempestivo. Gli stessi vicini segnalano la presenza di persone nel parchetto anche nelle ore serali, come testimonia la presenza di piccolì falò che talvolta illuminano gli angoli meno accessibili. “E se ci permettiamo di gridare loro di uscire dal campo veniamo presi a male parole“, ci dice un abitante del quartiere.

Sarebbe auspicabile che in questi mesi di sospensione dell’attività sportiva la Polizia Locale facesse dei giri di controllo con maggiore frequenza, facendo così da deterrente all’utilizzo abusivo dei campi“, concludono i dirigenti sportivi.