Serie D, cambia il Protocollo in caso di positività al Covid

Non basterà un solo positivo per il rinvio della gara

ROMANovità per il Protocollo Sanitario F.I.G.C. per la gestione dei casi di positività al Covid per le squadre di Serie D.

Il Dipartimento Interregionale, dopo l’aggiornamento pubblicato lo scorso 2 dicembre, ha disposto nuove procedure che andranno a disciplinare lo svolgimento delle gare alla ripresa del massimo campionato di calcio dilettantistico.

Per prima cosa ogni società dovrà trasmettere a mezzo PEC entro mercoledì 9 dicembre l’elenco del gruppo squadra, sottoscritto dal proprio Presidente, riportando le generalità di ciascun componente tesserato, suddiviso tra tecnici, dirigenti, giocatori, portieri ed Under. Elenco che non potrà superare le 40 unità e che potrà comunque essere aggiornato durante il campionato, sempre previa comunicazione a mezzo PEC.

Nel caso in cui uno o più calciatori della squadra risultino positivi al virus SARS-CoV-2 a seguito dei test eseguiti entro le 72/48 ore antecedenti la gara, la società sarà obbligata a metterli in quarantena, non potendoli ovviamente schierarli in campo.

La gara, contrariamente a quanto previsto fino ad oggi, sarà regolarmente disputata con tutti i calciatori risultati negativi al test effettuato, purchè il numero dei positivi non sia superiore a tre. La gara sarà rinviata anche se la squadra riscontri tre positivi tra i quali ci siano più di un portiere oppure se tutti e tre siano Under.

Qualora a seguito del ripetersi di positività, dopo due sessioni di test consecutive ed il relativo periodo di quarantena previsto per i calciatori interessati, il numero dei positivi sia più di cinque, la società potrà chiedere il rinvio della gara immediatamente successiva.

Per finire, prima di ogni gara, il responsabile sanitario (o il medico sociale o il dirigente accompagnatore) di ogni squadra dovrà consegnare all’omologo della squadra avversaria un’attestazione che certifichi il rispetto da parte di tutto il proprio “gruppo squadra” delle prescrizioni sanitarie relative agli accertamenti Codiv-19 previsti dai protocolli.

Con queste nuove disposizioni si spera che il Campionato possa riprendere regolarmente e che il numero di rinvii possa contenersi ad un numero accettabile. Sono infatti ancora parecchie le gare da recuperare che potrebbero rendere difficoltosa la loro futura calendarizione nel caso dovessero ulteriormente aumentare quelle rinviate.