Nuovo stadio di San Siro? I 5 stelle dicono NO!

Niente nuovo stadio per i grillini milanesi

MILANO –  “Lo stadio San Siro e’ un affare territoriale che riguarda il Comune di Milano. Il sindaco Sala deve prendere una posizione, scrivere a Mattarella e’ inutile“. Parlando alla ‘Dire’, la consigliera del M5S Milano Patrizia Bedori commenta cosi’ la mossa dei Verdi di appellarsi al presidente della Repubblica sul futuro del ‘Meazza’.

Per la compagine ambientalista, da poco apparentata ufficialmente con Sala in vista delle prossime comunali nonostante le divergenze degli ultimi anni, lo stadio e’ un bene pubblico da preservare e la demolizione va evitata a tutti i costi.
Una mossa politica, sottoscritta con il benestare del sindaco, come ha spiegato ieri il portavoce dei Verdi Andrea Bonessa, che si fa di fatto garante di una battaglia storica dei Verdi.

Nel frattempo, dopo gli accertamenti del caso, lo stadio, casa del Milan e dell’Inter, si e’ guadagnato il certificato di idoneita’ statica 2020-2030, il che sulla carta gli garantisce almeno altri 10 anni di vita. La distanza tra il Comune e i due club si e’ appiattita negli ultimi mesi, con le societa’ che hanno presentato un nuovo progetto in linea con le richieste di Sala sulle volumetrie, ma l’iter procede molto a rilento e la possibilita’ che il Consiglio comunale si esprima prima della fine dell’attuale mandato rimane un’ipotesi molto remota.

“Avere un nuovo stadio non e’ nell’interesse dei cittadini– prosegue Bedori- ne abbiamo gia’ uno che si puo’ riadattare. Le due squadre vogliono bypassare le volumetrie ed e’ il sindaco che deve intervenire”. Pur condividendo con i Verdi alcune posizioni su battaglie storiche per la citta’, al Movimento milanese non e’ andata giu’ la scelta “incoerente” degli ambientalisti di correre con Sala: “Cosa vogliono ottenere dal lui? Uno che gli consigliava di farsi una domanda se erano solo al 2% ora e’ il loro leader? Se con Sala tutto si e’ risolto- prosegue- allora che sbrigassero anche la pratica San Siro. Ora dicono che basta non superare le volumetrie, ma i comitati ambientalisti si sono sentiti traditi dalle mosse dei Verdi”. Da loro Bedori si aspetta “che riescano a convincere Sala a fermare questo scempio e che almeno su questo tema facciano un’opposizione dura dall’interno”.