Nuoto, il CT Butini: “l’unica certezza è l’incertezza” fotogallery

Il tecnico della nazionale italiana di nuoto in questi giorni è a Legnano per un serie di test sugli atleti azzurri

LEGNANO – Il CT della nazionale italiana di nuoto, Cesare Butini, è in questi giorni a Legnano per effettuare dei test tecnici sugli atleti azzurri che si allenano nella piscina della nostra città. Nella conferenza che è seguita a questa prima giornata, il CT ha evidenziato le difficoltà sorte in tempo di pandemia, dove “l’unica certezza è l’incertezza“.

La drammaticità delle competizioni soppresse, con la conseguente perdita di obiettivi e stimoli, la mancanza di formazione nei settori giovanili, marca evidente la preoccupazione dei tecnici federali non tanto per i settori di alto livello o per le prossime olimpiadi, ma per un futuro cambio generazionale. Il secondo lockdown soprattutto è pesato sui giovani, facendo addirittura ipotizzare un abbandono del 30-40% degli atleti, con un danno sociale notevole, perché all’attività sportiva si è sostituito un atteggiamento di chiusura domestica.

Il blocco che ha interessato gli impianti ha inoltre portato enormi danni economici: molte società non sono state più in grado di riaprire, lasciando gli operatori senza stipendio e luoghi dove lavorare. Proprio per supportare i colleghi e i gestori, i tecnici della nazionale hanno deciso di muoversi lungo l’Italia anche per dare un senso di vicinanza agli atleti e renderli consapevoli del costante interessamento della Federazione.

Butini ha poi spiegato l’importanza della tecnica nell’allenamento, introducendo così la figura di Ivo Ferretti (responsabile dell’area biomeccanica e professore di chimica), in una sinergia che permette, insieme all’allenatore del team Gianni Leoni, di correggere eventuali errori tecnici e di dare indicazioni sempre più precise, così da monitorare e ottimizzare il lavoro gli atleti.

Nel dettaglio, i nuotatori del Team Legnano Nuoto sono stati valutati come in forma fisicamente e motivati psicologicamente. È stato inoltre doveroso ringraziare i sindaci e i gestori dell’impianto e sottolineare il loro sforzo nel tenere aperto, dando la possibilità a quasi 1200 atleti di varie categorie e discipline di continuare ad allenarsi.

A chiusura dell’incontro Butini ha espresso la necessità di essere uniti e di un continuo confronto per una gestione sempre più puntuale ed attenta degli atleti, in una sinergia che si è palesata oltremodo necessaria in questo drammatico tempo di pandemia.