Parco Sanatorio Legnano, niente amianto nell’aria

I risultati del monitoraggio ambientale al Parco ex Ila

LEGNANO – Hanno avuto esito negativo le operazioni di monitoraggio ambientale effettuate a gennaio all’interno del Parco ex Ila, sede del vecchio Sanatorio Regina Elena, da anni in stato di abbandono.

I risultati dei campionamenti commissionati dal Comune di Legnano e svolti da Tecno Habitat S.r.l. hanno rilevato una concentrazione di fibre d’amianto disperse nell’aria inferiore a 0,25 fibre per litro, un valore, quest’ultimo, stabilito nelle linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità come “in grado di garantire un’adeguata protezione per la popolazione generale“.

Il monitoraggio, che puntava a quantificare la concentrazione delle fibre di amianto disperse e valutare un’eventuale situazione di rischio per fruitori del parco e, in particolare, per gli occupanti delle strutture limitrofe, si è concentrato intorno ai due solarium la cui copertura era stata realizzata in MCA, mattonelle piane a matrice cementizia contenenti amianto.

I campionamenti, in sette postazioni esterne ai solarium, sono stati effettuati il 19 e 20 gennaio per la durata di cinque ore. L’indagine è avvenuta con campionatori d’aria di tipo automatico e le analisi di laboratorio per la ricerca di fibre libere hanno considerato, esattamente come stabilito nel decreto ministeriale 6/9/1994, tutte le fibre con lunghezza maggiore o uguale ai 5 µm, diametro minore o uguale ai 3 µm e rapporto tra lunghezza e diametro maggiore o uguale a 3.

(Foto pagina Facebook “Brumana con i cittadini”)