Lombardia a grandi passi verso il rosso

Pressione ospedaliera sopra la norma, ma contagi in calo. L'onda lunga della terza ondata forse già al picco

MILANO – Mentre in Italia siamo ancora alle prese con lockdown generalizzati, negli Usa sono cambiate le linee guida CDC. Le persone che hanno completato il ciclo di vaccinazione (eseguito in quel paese con i vaccini a mRNA) possono incontrarsi al chiuso senza maschere, come ha confermato anche Roberto Burioni.

USA Vaccini

Tornando alle nostre latitudini occorre salvaguardare quelli che sono i più anziani ed iniziare a far ripartire l’economia. A Legnano ad esempio  il tasso di letalità per fascia di età è quasi nullo fino ai 60 anni, poi sale fino al 26% oltre i 90 anni. Non occorre un genio per capire chi muore e quindi a chi va data la priorità nelle vaccinazioni e per impedire il boom dei ricoverati in ospedale.

letalità

In questo momento a Legnano hanno avuto inizio le vaccinazioni di operatori sanitari (dipendenti ospedalieri e di ATS, medici di medicina generale) e socio-sanitari (RSA e ospiti) e degli ultraottantenni (che nel nostro territorio sono pari a 4938, di cui 200 in RSA) come pure di operatori della polizia locale e, a partire dall’1 marzo, degli insegnanti.

Nella ATS è in corso la fase 1bis, che prevede oltre a operatori sanitari, quali medici non dipendenti e farmacisti, anche operatori e ospiti di strutture per disabili. E’ stato richiesto, insieme agli altri sindaci del nostro Distretto che si vaccinino al più presto volontari e persone disabili che pur non frequentando abitualmente strutture socio-sanitarie hanno comunque contatti con associazioni e volontari.

E’ in corso di definizione una ulteriore sede vaccinale, rispetto a quella ospedaliera e per la quale il Comune di Legnano ha dato disponibilità, per la vaccinazione di massa della popolazione generale.

I DATI DI OGGI IN LOMBARDIA

dati lombardia

In Lombardia oggi sono 4.084 i nuovi casi di Coronavirus con 47.619 tamponi effettuati. Ieri erano 2.301 casi con 22.996 tamponi. Contagio quindi in frenata netta.

Peggiora invece la pressione sugli ospedali lombardi con 216  persone in più ricoverate nei reparti Covid (ieri erano 142 pazienti). Aumentano anche i ricoveri in terapia intensiva: 14 in più rispetto a ieri.

A ieri, il 43 per cento dei posti in terapia intensiva era occupato e la zona rossa probabilmente scatterà a breve per l’intera regione.

Il rapporto positivi/tamponi totali 8,57% (ieri 10,0%); rapporto positivi/casi testati 35,79% (ieri 28,34%)

I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 1.056 di cui 505 a Milano città;
  • Bergamo: 275;
  • Brescia: 729;
  • Como: 313;
  • Cremona: 62;
  • Lecco: 120;
  • Lodi: 68;
  • Mantova: 197;
  • Monza e Brianza: 267;
  • Pavia: 224;
  • Sondrio: 86;
  • Varese: 563.