Scuole verso la chiusura col nuovo dpcm

Dal 6 marzo entra in vigore il nuovo dpcm firmato Draghi che prevede una stretta totale sulle scuole

LEGNANO –  Dal 6 marzo fino al 6 aprile prossimo entra in vigore il nuovo Dpcm che prevede una stretta totale specialmente sulla presenza a scuola.

Il governo punta alla Dad e la scuola in presenza a breve sarà un miraggio per quasi tutte le regioni.

Col nuovo dpcm tutte le scuole di ogni ordine e grado chiuderanno nelle regioni in zona rossa.

Poi il decreto Draghi prevede che venga demandato alle «disposizioni» dei presidenti delle regioni e province autonome la chiusura degli stessi istituti in tre casi:

1) Possono chiudere le scuole all’interno delle «aree, anche di ambito comunale» in cui le regioni abbiano ravvisato una elevata circolazione di varianti

2) L’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore a 250 casi per 100mila abitanti

3) In caso di motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico

scuola

Attualmente sono oltre la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti le province di Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Chieti, Como, Cremona, Forlì, Frosinone, Gorizia, Imperia, Lecco, Macerata, Mantova, Modena, Monza e Brianza, Napoli, Pescara, Pistoia, Prato, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Salerno, Siena, Trento, Udine, Verbano Cusio Ossola, Vercelli.

Ma il decreti prevede anche la variabile del peggioramento dei dati e l’intervento di sindaci, sempre più protagonisti come a marzo e aprile 2020. Quindi si presume che da lunedì in Lombardia (che potrebbe diventare rossa) inizierà la Dad per tutti gli studenti.