In Lombardia inizia il calo degli ospedalizzati

L’incidenza scende ancora ma è comunque da fascia rossa
MILANO – Parlare di cali con 127 morti oggi ci risulta molto difficile, sapendo perfettamente che sono morti che, attraverso una gestione completamente diversa del piano vaccinale in funzione alla fascia di letalità delle persone, probabilmente sarebbero in gran parte ancora vivi.

Ma oggi possiamo comunque notare che prosegue ancora in modo più marcato la discesa con 4483 casi (-563 su giovedì 25) e con la percentuale sui tamponi che scende al 7.6% da 8.4% di settimana scorsa e scende pure quella sui molecolari da 12.1% a 10.9% così come i testati di oggi 12858 (34.9%) inferiore del 35.7% del 25 marzo scorso.
Ma il dato che più incoraggia è quello dei ricoveri ospedalieri: ben -210 ricoveri ordinari con un saldo sui 4 giorni (lunedi-giovedi) di -246 invece del +206 di settimana scorsa.
Oggi abbiamo anche 63 ingressi in terapia intensiva a fronte di 66 uscite con un saldo di -3 e sui 4 giorni di -8 invece di +39 della scorsa settimana.
La discesa si vede anche nelle città: Como passa da 1141 casi a 1035 (-106; -10.3%) ; Brescia da 2297 a 1960(-337; -17.2%); Varese da 1632 a 1623(-9; -0.6%); Milano da 3985 a 3571 (-414 ; -11.6%) e Bergamo da 1045 a 968(-77;-8%).
L’incidenza della Lombardia scende a 267 casi su 100.000 abitanti, sempre in zona rossa ma verso il margine che probabilmente verrà raggiunto nel fine settimana.