La Serie D cambia le regole in corsa, solo due retrocessioni per girone

L'Arconatese è matematicamente salva

ROMASorprendente cambio di regole in corsa per il Campionato di Serie D. Il Consiglio Federale della F.I.G.C. ha infatti deciso di accogliere la richiesta avanzata dalla Lega Nazionale Dilettanti ed ha stabilito che, in via del tutto eccezionale e solo per questa stagione, il numero della squadre retrocesse per ogni girone sarà di due, invece della quattro previste.

Retrocederanno quindi in Eccellenza l’ultima e la penultima squadra, rendendo quindi non più necessaria la disputa dei playout. Una decisione motivata dal fatto che al termine della stagione in corso il numero di squadre promosse dall’Eccellenza subiranno una riduzione, dovuto al ridotto numero di partecipanti per ogni girone al fine di garantire la disputa di una sorta di “mini-campionato”.

Una decisione che certamente sarà sicuramente salutata con gioia dall’Arconatese, che di colpo passa da un vantaggio di un solo punto sulla zona playout ad essere già matematicamente salva, ma che certamente potrà avere delle pesanti ripercussioni sulla lotta promozione. Senza più l’incubo playout, molte squadre si troveranno a giocare più per onor di firma, senza paticolari stimoli, di fatto rischiando di falsare la regolarità di una stagione già messa a dura prova da una serie infinita di rinvii e successivi recuperi (molti dei quali ancora da disputare).

In pratica al momento la lotta per non retrocedere riguarda solo cinque squadre: Città di Varese, Saluzzo, Fossano, Vado e Borgosesia.