Legnano, la piscina “Ferdinando Villa” fucina di campioni foto

La copertura della piscina olimpionica, casa del Team Nuoto Legnano, importante stimolo per la crescita del nuoto lombardo

LEGNANO – Nella bella cornice della piscina scoperta di Legnano, il coach Gianni Leoni ha tracciato il punto del lavoro fin qui fatto dagli atleti del Team Legnano Nuoto e Insubrika da lui diretti. Questo è stato il primo anno di allenamento nella piscina “Ferdinando Villa” e tutti, atleti e staff, si dicono contenti sia dell’impianto, dotato di copertura della vasca da 50 metri e che ha quindi permesso un lavoro costante anche su questa distanza, sia della classe dirigenziale, appassionata di sport, che ha supportato tutte le società sportive, senza pensare solo a far quadrare i conti.

Coach Gianni Leoni
Team Legnano Nuoto

E proprio questo clima di “buon nuoto” si è tradotto in una serie di risultati importanti. Questa di oggi è infatti stata l’occasione per salutare il rientro dei Campionati Europei di Nuoto di due atlete di alto livello nazionale: Arianna Castiglioni e Martina Rabbolini.

Arianna Castiglioni
Team Legnano Nuoto

Arianna è indubbiamente la più forte ranista in Italia sui 100 metri. Quest’anno, dopo gli Assoluti di dicembre, non andati benissimo, ha lavorato molto, ma il Covid l’ha fermata proprio le due settimane prima dell’appuntamento con gli Assoluti primaverili. La sfida è stata entrare in vasca comunque, anche se con poche speranze di battere la Carraro, che era sicuramente più in forma. Anche gli Europei non si sono potuti preparare al meglio, ma la medaglia d’argento conferma l’innata qualità e “sensibilità all’acqua” di questa atleta.

In generale il cospicuo bottino di medaglie guadagnate dalla Nazionale Italiana agli Europei è frutto di una maturata coscienza delle proprie possibilità, “ci si crede di più” e da un cambio delle dinamiche interne. Si lavora collaborando, in piena fiducia e stima reciproca, godendo dei risultati di tutti, in un clima di grande serenità che coinvolge anche le matricole. E proprio per questo, nel caso di Arianna, l’arrivo in nazionale di un’atleta forte come la Pilato, non è stato recepito come un ostacolo al proprio percorso, ma anzi come un momento di stimolo reciproco.

Martina Rabbolini
Team Legnano Nuoto

L’incremento dei risultati positivi nel nuoto italiano vale anche per il settore paralimpico, di cui è sicuramente un’esponente di rilievo Martina Rabbolini, medaglia di bronzo nei 100 rana svolti a Funchal. Anche Martina ha voluto sottolineare il clima di integrazione e spensieratezza che caratterizza la nazionale paralimpica che, in questa recente occasione, è risultata prima nel medagliere, con ben ottanta medaglie vinte. Il blow up di questo settore è cominciato già dal 2019: nel 2014, anno di ingresso in nazionale di Martina, gli atleti erano solo diciannove, quest’anno si sono presentati in ben ventinove, agguerriti e motivati. Martina ha anche confessato di ambire ad una finale a Tokyo, promettendo di dare il massimo e dimostrare, fugando qualsiasi dubbio, la crescita della FINP.

Andrea Ballarini
Team Legnano Nuoto

La conferenza è stata chiusa da un intervento del Direttore degli impianti Andrea Ballarini, che ha sottolineato come, grazie alla copertura della vasca da 50 metri, si siano potuti garantire gli allenamenti di atleti di molte società lombarde. Domenica scorsa, 23 maggio, le piscine di Legnano e di Parabiago hanno riaperto al pubblico e il direttore invita a tornare ad usufruirne, garantendo la massima accuratezza nei protocolli di sicurezza. Si augura inoltre di poter riavviare a breve i corsi, riconoscendo l’importanza dell’attività sportiva per i giovani, sia per quanto riguarda lo sviluppo fisico, che per la socializzazione. La volontà è quella di tornare il prima possibile ad una normalità che permetta di salvare le piscine, da tempo dimenticate dalla politica, e fornire un vivaio di nuovi atleti che continuino ad innalzare il livello delle discipline acquatiche.