Speciale Medicina – In Israele la pandemia da Coronavirus è quasi scomparsa ma ricompaiono le infezioni virali

Un fenomeno che viene definito dagli esperti come qualcosa di mai sperimentato prima

LEGNANO – Nuova puntata della rubrica, curata dal Dott. Dario Zava, medico che cura per il nostro giornale articoli scientifici di attualità su vari aspetti della medicina.

Questa settimana parliamo della particolare situazione sanitaria in Israele, una delle nazioni con il più alto numero di vaccinati in rapporto alla popolazione di tutto il mondo.


 

In Israele la pandemia da Coronavirus è quasi scomparsa ma in quella che è la stagione estiva i bambini e gli adulti si stanno ammalando di invezioni virali a ritmi che paiono quelli tipici della stagione invernale in un fenomeno che viene definito dagli esperti come qualcosa di mai sperimentato prima.

Così mentre dopo la vaccinazione di massa il covid sembra essere sotto controllo, le altre infezioni virali stanno esplodendo in misura senza precedenti in estate: ” Non abbiamo mai visto niente di simile” , afferma il dott. Tal Brosh capo della Divisione di Malattie Infettive al Samson Assuta Hospital. “Abbiamo monitorato le infezioni virali in ospedale, che ovviamente rappresentano solo la punta dell’iceberg di quello che sta succedendo nella società ( perché, naturalmente, per ogni paziente ricoverato ce ne sono molti di più là fuori). Abbiamo registrato un aumento del numero di malattie respiratorie dalla primavera con un aumento dei casi di RSV (virus respiratorio sinciziale) da maggio”. Questo patogeno particolarmente pericoloso per i bambini molto piccoli, gli anziani e gli adulti vulnerabili compare di solito in inverno insieme all‘influenza e scompare d’estate, ” ma adesso sembra di essere in inverno “ dice Brosh.

L’RSV non è l’unico virus diffuso: altre malattie che attualmente stanno infettando un numero crescente di persone includono un tipo di adenovirus, il metapneumovirus umano (HMPV) e il rinovirus (virus del raffreddore).

E’ bene sottolineare che questi virus causano problemi respiratori e altri sintomi simili a quelli di un forte raffreddore per il momento assolutamente gestibili, ma in Israele tutti gli esperti concordano sul fatto che non si possa prevedere come questa ondata di infezioni continuerà a comportarsi nelle prossime settimane e mesi.

Al momento non ci sono studi o dati pubblicati su questo fenomeno nel mondo, anche se una situazione molto simile si è verificata in Australia pochi mesi fa, dopo un inverno contrassegnato dalla pandemia in estate, anche in questa nazione, si è registrato un incremento di infezioni virali simil-influenzali.

Il numero di bambini ricoverati per patologie respiratorie o gastrointestinali è stato eccezionale anche allo Shaare Zedek Medical Center di Gerusalemme; i bambini hanno ripreso la loro vita normale (la cosiddetta “socializzazione”) e molto probabilmente questi virus hanno avuto di nuovo la possibilità di moltiplicarsi tra i bambini (cosa resa impossibile dal lockdown). Ovviamente al momento la situazione non è preoccupante, ha generato un grosso carico di lavoro in ospedale ma è stata gestita senza particolari problemi.

E’ comunque un fenomeno che andrà monitorato nel tempo perché nessuno degli esperti o dei clinici può prevedere cosa succederà nei prossimi mesi riguardo questa strano andamento di infezioni solitamente frequenti nei mesi invernali.

Dott. Dario Zava

Fonte: Jerusalem Post 17 giugno 2021